Lineapelle presenta le nuove tendenze per l’estate 2013

L'area Trend all'interno della fiera Lineapelle ph. courtesy Lineapelle

Le nuove collezioni di borse e accessori in pelle per l’estate che verrà partono da concept molto forti, la cui eco si respira in ogni scelta, dal colore alle fantasie, dalla lavorazione dei materiali alle ispirazioni: condivisione, leggerezza, luce, lentezza. La luce è data dal bianco, colore chiave e punto di partenza di ogni gamma, la leggerezza si ritrova nelle linee e nei materiali, la condivisione è fatta di richiami ad altre culture, nelle stampe e nelle lavorazioni; infine la lentezza, a testimonianza di una riscossa del prodotto durevole che vuole nuovamente imporsi su quella fast fashion a cui siamo ormai abituati.

Lineapelle sceglie di fare delle gamme di colore il punto centrale della presentazione, sia metaforicamente che fisicamente – l’area trend si colloca infatti al centro della zona espositiva, diventando il cuore dell’esposizione e un transito obbligatorio per i visitatori. Ogni gamma è battezzata in una lingua diversa – secondo il concept della condivisione. Si parte con LUCE, acquerelli, velature di colore, trasparenze impalpabili: bianco, giallo paglierino, rosa camelia, perla grigia, perla rosa, azzurro liquido. Sulla scia di questa gamma, viene presentata RéVE: bianco, bianco antico, sabbia, rosa cameo. La gamma MUD prende ispirazione dalla natura e si integra perfettamente con RéVE: bianco, legno sbiancato, fango, pietra, sabbia bagnata, nero jet. Si continua con HAN-NARI, parola giapponese che significa atmosfera, che presenta colori dall’effetto sfocato, pastellato: bianco, giallo oro, cuoio chiaro, rosso rosato, rosso sangue, verde tenue, blu inchiostro. Questa gamma si integra perfettamente con i colori neon, must di questa estate 2012, che verrà riproposto – in misura minore – anche la prossima estate. FESTIVAL DE LOS COLORES presenta colori vivaci, quasi puri, che vivono di abbinamenti – perfetti per il color block – : bianco, giallo venezia, rosso cadmio, blu cobalto, verde smeraldo, viola granata (un viola scuro, intenso, con punte di rosso, tono su cui si sta lavorando molto). Ultima gamma è la NOSTALGIE, gli scuri d’estate, colori pensati per lavorazioni cangianti, funzionano solo su superfici lucide: bianco, verde giada, rubino, quarzo, bordeaux granata, blu petrolio chiaro.

Per quel che concerne i materiali, c’è una ricerca continua di materiali ecosostenibili, anche in fase produttiva. Il tentativo è quello di nobilitare i materiali basici. Nappa plongé, tessuti lisci, pelli lucide, jacquard monocolore con fibre a contrasto, eco tessuti – lino e cotone organico -, camosci polverosi, lavorazioni che sbiancano, glitter sottili sui colori chiari e più consistenti sui colori decisi, opalescenze a ricordare perle, forature, pizzi, sovrapposizioni di ricami… tutto ci vuole ricordare la leggerezza.

Lineapelle, aprile 2012 ph. courtesy Lineapelle

Le stampe portano contaminazioni da tutti i continenti. Decori di ispirazione giapponese si abbinano con stampe floreali dal sapore vintage. Colori ispirati all’India si ritrovano sia nei ricami cachemire tono su tono che nei color block. L’Africa è presente negli intrecci di stuoie e nelle rigature.

L’estate 2013 haanche voglia di dare più spazio al casual e allo sportivo, sempre però con l’idea di intrecciare lo sport al fashion. Lo stile in questo caso diventa aggressivo, rustico e il focus è su stampe animalier, in particolare rettili. Le stampe in cocco, camoscio o cavallino sono opache e pastose, al contrario pitone e struzzo diventano lucidi e brillanti.

Le calzature in generale vedono un ridimensionamento degli eccessi, i volumi dei plateau vengono riequilibrati, ritorna il tacco basso. Vedremo anche abbinamenti di materiali tra fondi e tomaia, per rendere particolari forme semplici, tacchi in alluminio o in plastica trasparente, effetti 3D. Le borse al contrario non si discostano dai volumi precedenti: le forme più utilizzate saranno il secchiello, la grande tote ed eleganti pochette. Le finiture saranno argentee ma non lucide, le borchie intagliate nel cuoio e rese tridimensionali, a richiamare ancora la leggerezza, la purezza, la lucentezza del bianco.