“˜Paramount per Guru’, concept T-shirt
La T-shirt, capo icona dell’urban style, si veste di spunti e suggestioni tratte da pellicole indimenticabili del cinema internazionale, attraverso le nuove T-shirt firmate da GURU per la Primavera/Estate 2011, pensate per rendere indossabili i protagonisti, i loghi e le battute di grandi successi cinematografici. Il più amato dei capi casual (assieme al jeans) viene rivisitato dal lifestyle brand italiano in chiave ironica e urbana, con una limited edition di concept T-shirt dedicate a famosi cult-movie. Continua la partnership tra GURU e le principali major cinematografiche per la creazione di collezioni ispirate a film molto noti; dopo ‘Taxi Driver’ e“˜The Warriors’ è la volta di un’esclusiva collaborazione triennale con la casa di produzione cinematografica Paramount Pictures, che ha concesso al brand i diritti di riproduzione di alcune delle sue pellicole più celebri.
La celebre maglietta a “T” si affermò come capo di abbigliamento di culto negli anni Cinquanta, emancipandosi dall’uso lavorativo o di indumento intimo, proprio grazie all’espansione della moda americana diffusa dal cinema. La tipica maglietta bianca a maniche corte, indossata sul grande schermo sopra un paio di jeans da attori come James Dean o Marlon Brando, entrava in modo definitivo nei canoni della moda contemporanea divenendo attraverso pellicole come “Rebel Without a Cause” (“Gioventù bruciata”) emblema e “divisa” delle nascenti controculture giovanili. Se tra gli anni Cinquanta e Sessanta le T-shirt erano prevalentemente bianche, a partire dalla fine degli anni Settanta inizia ad imporsi il colore (la T-shirt ribadisce un senso di gruppo e di appartenenza attraverso il proliferare nell’uso quotidiano, di magliette ispirate alle divise delle squadre di calcio o di football americano).
Con l’arrivo degli 80’s la T-shirt si carica di connotati ancora più forti nel gioco fra appartenenza e opposizione, integrazione e bisogno di individualismo, diviene veicolo fashion di comunicazione coprendosi di scritte e di grafiche originali. Le magliette possono rappresentare uno stato d’animo, si pensi alle stampe con i primi “Smile”, antesignani degli emoticon che solamente anni dopo, avrebbero invaso gli sms ed il web. Le T-shirt divengono bandiere per affermare un’appartenenza politica o una provenienza geografica e territoriale.
La collezione “˜Paramount per Guru’ gioca proprio con la capacità del capo casual di farsi mezzo di espressione, oggetto irrinunciabile per comunicare ricordi, passioni o condividere le emozioni suscitate attraverso le generazioni, dalla macchina dei sogni cinematografica. La collezione riproduce immagini, dialoghi e grafiche che fanno ormai parte del nostro immaginario collettivo: dai ritratti di Marlon Brando in “The Godfather” di Francis Ford Coppola, pietra miliare della storia del cinema, a proverbiali citazioni tratte dal film “Forrest Gump”, record di incassi e vincitore di sei Premi Oscar, non dimenticando film e musical che hanno segnato la cultura giovanile come “Grease” e “Footloose” (più molte altre pellicole). Ovviamente non poteva mancare sulle magliette un omaggio al logo della Paramount, la grande fabbrica dei sogni hollywoodiana che compirà 100 anni nel 2012.











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