” Il bello ben fatto”. La Seduzione dell’Artigianato
Una grande mostra celebra la maestria sartoriale che caratterizza il Made in Italy, attraverso centotrenta abiti e sessantuno accessori; un percorso espositivo didascalico e sorprendente, impreziosito da creazioni e materiali mai visti prima, restituisce un excursus creativo-artigianale pensato sia per il pubblico dei tecnici che dei non addetti ai lavori. L’esposizione intitolata “La Seduzione dell’Artigianato ovvero: il bello e ben fatto” inaugurata il 5 dicembre e visitabile fino al 10 febbraio 2013, presso il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari di Roma, rappresenta un omaggio all’alto artigianato, elemento d’indubbio fascino e aspetto sostanziale per il successo della moda italiana. La mostra, a cura del Vice Presidente con delega alla Moda, Sezione Tessile Abbigliamento Moda e Accessori di Unindustria Stefano Dominella e della storica della moda Bonizza Giordani Aragno, include meravigliosi manufatti inediti e contemporanei ma, propone anche, una rivisitazione del “bello e ben fatto” a partire dal costume popolare italiano che, in occasione dell’Expo Internazionale svoltosi a Roma nel 1911, decretò il successo del nostro Paese come leader del settore manifatturiero in Europa.
Grazie alla lungimiranza della Sovrintendente Daniela Porro fanno parte dell’esposizione anche preziosissimi costumi, patrimonio storico del Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, esposti accanto ad abiti di stilisti, fra i più acclamati del nostro secolo. Il percorso accoglie meraviglie sartoriali di alcune fra le più importanti case di moda italiane da Armani a Roberto Capucci, da Salvatore Ferragamo a Sarli, da Gianfranco Ferré a Gattinoni, da Antonio Marras a Missoni, da Enrico Coveri a Max Mara, da Raffaella Curiel a Roberta di Camerino e da Blumarine a Laura Biagiotti. Sono presenti ricercate tavole di ricami realizzate dagli anni Trenta ad oggi e croqui di eccelse lavorazioni sartoriali. Completano l’esposizione fotografie di laboratori-couture e sartorie, volti sconosciuti da ammirare e immagini di particolari delle lavorazioni che hanno fatto la storia della moda ma che, ancora oggi, vengono realizzate con indubbia maestria anche grazie alle nuove tecnologie. Plissé, nervature millimetriche, asole di ogni tipo, tessuti dipinti a mano e molte altre tecniche sartoriali sono protagoniste di questa mostra straordinaria.
Partecipano storici atelier di calzature che continuano a realizzare un prodotto unico e rigorosamente hand made. L’esposizione accoglie, inoltre, il contributo di giovani designer che, con la loro creatività, rappresentano il futuro del Made in Italy. Sono stati coinvolti gli studenti dei più importanti istituti e delle principali accademie di moda e design: l’Accademia di Costume e di Moda, l’Accademia di Belle Arti Frosinone, l’Accademia Koefia, l’Accademia Maria Maiani, l’Accademia Nazionale dei Sartori, l’Istituto Europeo di Design, l’Istituto Virginia Woolf, la Scuola di Moda Ida Ferri.
“Nel sistema moda lavora quasi 1 milione di addetti – ha dichiarato il curatore della mostra Stefano Dominella – e oltre il 40% ha un’età inferiore ai quarant’anni. Per questo è importante sostenere gli Istituti tecnico-professionali di sartoria, unico vero ingresso nel mondo della moda per migliaia di giovani. Per avvicinare i giovani a queste professioni, è importante – ha aggiunto Dominella – il sostegno delle Istituzioni attraverso la creazione di Master e Corsi di formazione ad hoc. Formarsi in un Istituto tecnico professionale può garantire ai ragazzi un futuro di successo da sarto, modellista o tecnico-blotter, un lavoro innovativo, creativo e tecnico al tempo stesso, che consente di guadagnare molto, stando a contatto con maestranze altrettanto qualificate”. Durante la conferenza stampa della mostra sono state premiate la sarta première Marilena Di Giulio, per l’impegno profuso durante la sua lunga carriera, e la giovane dressmaker Giuliana Casarcia, con l’augurio di diventare un’affermata professionista del settore.
L’esposizione “La Seduzione dell’Artigianato ovvero: il bello e ben fatto” è promossa da Unindustria – Unione degli Industriali e delle Imprese di Roma, Frosinone, Rieti e Viterbo in collaborazione con CNA – Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa di Roma e MAT – Museo delle Arti e Tradizioni Popolari, con il contributo della Camera di Commercio di Roma e con il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Provincia di Roma, della Camera Nazionale della Moda Italiana e di AltaRoma.