Amor ch’a nullo amato amar perdona
San Valentino è venuto a ricordarci che “Love is a many-splendored thing”. Se dunque l’amore è una cosa meravigliosa, perché non celebrarlo con qualcosa di veramente prezioso come un gioiello, con la speranza che sia per sempre?
Le proposte per l’edizione 2014 sono le più varie da parte delle maison, quasi tutte contrassegnate dal cuore come simbolo, ça va sans dire, complice Cupido. Ne esaminiamo alcune in rapida carrellata.
Dalla collezione Romance di Damì si palesano i ciondoli in oro bianco e rosé in cui sono inscritti dei teneri cuoricini, con diamanti neri, bianchi e brown, mentre Lorenzo Ungari punta sul pendente a cuore della collezione Le Scintille, in oro giallo 18 carati, diamantato a mano. Simpatica è anche la proposta di Schreiber di un ciondolo a cuore in argento e smalti colorati e quella, curiosa, di Alcozer & J di un pendente a cuore con motivo “love-birds”, impreziosito da uno smeraldo, con una catena in ottone dorato. Davvero squisito, poi, il pendente a cerchio e cuore (congiunti da un piccolo crocifisso) della collezione Cor Magnum di Tuum, e piuttosto originale pure la collana di Unoaerre della collezione 1AR con ciondolo in ottone a forma di cuore asimmetrico. Spiritosa la collezione Love di Davite e Delucchi, con il girocollo in oro bianco e diamanti bianchi e neri, sempre a forma di cuore al cui interno appare la scritta Love. Invece richiama glorie passate la briosa catena della collezione Neckplace di Giovanni Raspini con grandi cuori in argento, e nel solco della tradizione rielaborata in chiave contemporanea si muove anche Sinico Walter con il suo ciondolo a forma di lettera dell’alfabeto in oro e diamanti. E’ proprio divertente la collana di Bella Bri della collezione Claudia con ciondolo a cuore trasparente in cui sono racchiusi fiori secchi, per un coloratissimo effetto patchwork.
Sontuoso l’anello in oro rosa e bianco della collezione Moon di Falcinelli con quarzo amestista che serra due cuoricini di diamanti; irresistibili gli anelli a fascia in argento di Mannucci con la scritta “All you need is love” incisa e smaltata in 8 lingue; speciale l’anello Papillon di Sidra, in oro 18 ct bianco, giallo e rosé lucido e satinato, arricchito di gemme naturali. Grani presenta anelli della collezione Royal in delicata filigrana d’argento, con castone centrale cuoriforme in pavé di diamanti, mentre Le Bebé predilige il solitario in oro bianco 18 carati con cuoricino in oro giallo. Ormai classiche, infine, sono, le fedine in oro bianco e diamanti di Recarlo (collezione Anniversary) e di Promesse.
Passando dalle dita ai polsi, tra le novità colpiscono i bracciali in argento di tre colori, con zirconi, lanciati da Jessica Jewels ed il tennis di Crieri con lettere a scelta, in oro bianco e diamanti.
Tra gli orecchini scegliamo quelli di Confuorto Gioielli della collezione Amorini (nella quale è disponibile anche l’anello coordinato) in cammeo inciso a mano su argento 925, e poi i fiori (veri) disidratati di Analia, trattati con elementi in argento 925.
Ce n’è per tutti i gusti e tutte tasche, insomma, nelle vetrine dei gioiellieri… e nei nostri sogni. Ma non finisce qui: guardiamo all’altra metà del cielo.
Per il nostro lui, possiamo infatti optare per accessori dal design essenziale, geometrico e pulito, come i gemelli in oro giallo con lapislazzuli di Merù o quelli di Montblanc della Male Jewellery Collection, in oro bianco o argento con particolari in onice, oppure l’anello Time Machine di Dexter Milano, in argento double satinato, o ancora la catena Baccarat B Mania Homme, con ciondolo in argento mordoré.
In generale, per quanto riguarda i trend “preziosi”, il 2014 appare all’insegna del colore, declinato in ogni gamma (si vedano, ad esempio, i favolosi orecchini multicolor Red Dragon di Masriera in oro giallo 18 ct, con brillanti, tormaline verdi e smalti a fuoco, o la collana della collezione Joie de Vivre di Francesca Villa in oro rosa con zaffiri blu, topazi, rubini e soldatino vintage); dello stile romanico-gotico (impazzano le forme cabochon ed i metalli bruniti e bronzati); del sentimento romantico sottolineato da tinte tenui, lavorazioni morbide, design aggraziato (come negli anelli della collezione Grazia di Bibigì in oro rosa con brillanti e berillo rosa e turchese; oppure nella parure – collier e orecchini a goccia – della collezione “Enchanté” di Chantecler, in oro rosa con cristalli di zaffiro e diamanti); ma anche, per contrappasso, dello stile selvaggio, che prevede grafiche animalier, talvolta mostruose, attinte alla savana o alle profondità degli abissi (splendido The golden crab di Pino Manna, un pendente in oro rosa con brillanti, zaffiri colorati e diamanti neri); del metallo puro usato da solo per esaltare le silhouette di bracciali e collane (ad esempio, i bracciali rigidi della collezione Pizzo d’Oro di Neonero in oro 18ct giallo, rosa e rodiato, con lavorazione effetto picco, o il bracciale rigido della collezione New Moon P/E di Stroili in metallo dorato.
Cosa non si fa per l’amore quando è davvero prezioso!