Altaroma gennaio 2019: Morfosis P/E 2019
Alessandra Cappiello, fashion designer romana ha presentato ad Altaroma gennaio 2019 la sua collezione P/E 19/20. Poco conosciuta in Italia, vende prevalentemente all’estero -Russia, Inghilterra, Egitto, Stati Uniti-, ha una storia oramai “lunga” di esperienza nella moda. Inizia collaborando come Fashion Consulting Designer con il brand Malloni; nel 2004 lancia il marchio Morfosis e nel 2008 è tra i finalisti della IV Edizione di “Who’s On Next?”, che la porta a sfilare nelle maggiori capitali della moda internazionale, come Parigi, Tokyo e Milano. Nel pensare il nome del suo brand scegli quello da sé da una misura dei suoi intenti. Morfosis la forma quale sintesi ed evoluzione di intuizioni; l’abito quale forma esterna che esprime la personalità di chi lo indossa. E accanto a questo concepisce l’abito quale forma che coniuga una ispirazione artistica con l’esigenza di portabilità propria della donna di oggi. “Fonti di ispirazioni -assicura la stilista nel comunicato stampa- sono molte e diverse: le tavole di Rorschach, le espressioni del panorama multiforme naturale, ma ciò unitamente all’assimilazione personale del lavoro di icone di eleganza come Elsa Schiaparelli e Madeleine Vionnet. Fonti che contaminandosi, danno vita a sintesi stilistiche dal piglio contemporaneo e dall’appeal femminile”.
La collezione che ha presentato ad Altaroma, anche se non emoziona e non sorprende per innovazione, può essere definito l’attento lavoro di una stilista che sa il mestiere. Femminile e romantica potrebbe essere la sua descrizione. Le forme sono dolci, sinuose pur nel rigore delle linee; rouches e piume sono dettagli che completano le bluse e tanti capi. I tessuti sono preziosi: morbidi mohair, piume, la pelle vera plissettata o in stampa pitone come in un classicissimo tailleur dai toni bruciati, il tartan corposo dai grandi quadri che costruisce cappotti oversize o rasato per scivolati abiti bon-ton e casacca da portare su un completo in morbida pelle nera, e la luminosità degli inserti in lurex, blocchi di colore marrone, biscotto ciclamino. I pantaloni sono molto morbidi o decisamente stretti come nel tailleur pantalone rosa; la lunghezza della gonna tende al longuette pochi i tubino sopra il ginocchio. La palette cromatica va verso toni decisi del marrone, del nero e del bordeaux mitigati dalle tinte più tenui del grigio e del rosa.