Il glamour sofisticato della donna Kiton per A/I 22-23
La donna Kiton mostrata nella collezione A/I 2022-23 presentata a Milano in occasione di MFW di febbraio è cosmopolita, come si addice alla donna di oggi: ha studiato a Londra, lavora tra Mosca e Dubai e vive a New York. Ma il suo guardaroba ha origine in una città precisa e attinge ad una tradizione dalle salde radici quelle della eleganza sartoriale napoletana.
Tutto è cominciato ad Arzano alle porte del capoluogo campano, con un uomo Ciro Paone scomparso a 88 anni ad ottobre 2021. Partendo dalla certezza, già negli anni ’60, che il “bello ben fatto”, vera cifra stilistica del Made in Italy di oggi, avrebbe conquistato il mondo, ha creato un brand Kiton oramai conosciuto in tutto il mondo. Potremmo dire che Kiton ha portato nel mondo lo stile e l’eleganza napoletana; tanto che a ragione si potrebbe parlare di un Made in Napoli sinonimo di qualità e stile.
Partendo dalle collezioni maschili, oggi Kiton abbraccia altri ambiti: innanzitutto la collezione donna che si va affiancando onorevolmente alla linea maschile, poi la linea KNT (Kiton New Textures) di urbanwear lanciata nel 2018 dai gemelli Mariano e Walter De Matteis considerata il laboratorio di sperimentazione di Kiton, lì la tradizione sartoriale si presenta con canoni estetici giovanili e contemporanei. Poi quello che viene considerata una disgressione spensierata, cioè l’abbigliamento sportivo: lo sportswear Kiton è comunque un capo di alta qualità fatto di materiali pregiati e di forte adattabilità al corpo. Ma il mondo Kiton abbraccia altro, la maglieria, i jeans tanto per lui che per lei, l’ampio ventaglio degli accessori, cravatte e sciarpe, guanti e cappelli, e poi scarpe e borse, cinture.
Sono proprio gli accessori il core della collezione donna A/I 22-23: le scarpe, stivali dal tacco femminile e non esagerato o sling-back (il sandalo); foulard e borse nei due modelli Carla e Kira e le nuove clutch da sera; le cinture. Su borse e cinture campeggia una K che nel guardaroba femminile sembra sostituire, anche se non con la stessa insistenza, il bollino rosso delle collezioni maschili.
Ma l’occhio, in un allestimento che posiziona le luci in modo da indirizzare lo sguardo, è attratto innanzitutto dai colori: tonalità intense dell’arancio, rosso e ocre, giallo, verde; nero e marrone; tonalità più pacate -come il celeste polveroso, grigio, bianco, beige -, che si alternano al nero, al marrone e al celeste polveroso, oltre che al bianco, al grigio e al beige; delicate stampe geometriche
Le prime impressioni al visionare la collezione sono definite: glamour sofisticato, femminile nonostante l’impronta della sartorialità maschile tipica del marchio; silhouette senza tempo; volumi morbidi; vestibilità perfetta. I tessuti invitano ad una osservazione più accurata. Le giacche doppio petto dagli occhielli rifiniti a mano sono foderate in seta; i cappotti sono in cashmere double, gli chemisier in seta.
Anche la collezione femminile Kiton merita di essere celebrata con il motto che il fondatore ha lasciato in eredità “Il meglio del meglio +1”.