Nuovi talenti a Milano Unica
L’obbiettivo -nelle parole di Pier Luigi Loro Piana, presidente della manifestazione Milano Unica- era quello portare “per la prima volta a Milano i più apprezzati designer emergenti del panorama internazionale offrendo loro una passerella d’eccezione” e quindi “creare un momento di incontro fondamentale della filiera tessile-abbigliamento Dieci sono stati gli stilisti prescelti per i progetto ON STAGE: Alexis Mabille, Blaak Homme, Charles Anastase, Emilio de la Morena, Ilaria Nistri, Maurizio Miri, Sara Lanzi, Suzuki Takayuki, Thomas Engel Hart e Todd Lynn.Oltre alla sfilata collettiva sono stati realizzati dieci showroom personalizzati da ciascun stilista, destinati a diventare luogo di incontro e di approfondimento con gli operatori del settore per tutta la durata della manifestazione.
Per la serata ON STAGE, nella giornata di apertura di Milano Unica, una lunga passerella ha visto le creazioni dei dieci designati che hanno rivelato scelte stilistiche decise e personali.
In ordine di uscita il primo a sfilare è stato l’inglese Charles Anastase, che ha portato in passerella giacche navy in lana bouclé, pantaloni trasparenti e patchwork Arlecchino portati con zeppe eccessivamente alte, esprimendo così una anima bohemien e trasgressiva. Poi è stata la volta di Ilaria Nistri con una collezione raffinata, femminile, di rigore sartoriale, giocata sui toni del nero, a cui ha aggiunto talvolta inserti bianchi o blu e rossicci. I tessuti cascanti accentuano la fluidità della sua linea e l’asimmetria dei suoi tagli. Interessanti le alte cinture artigianali in metallo dalle ingannevoli scaglie di pitone, che ha abbinato ad alcune creazioni.
Con Blaak Homme (alias Sachiko Okada e Aaron Sharif), passiamo al versante maschile. Un look etnico per un giovane uomo irriverente che porta inverosimili collane, camicie trasparenti e pantaloni animalier aderentissimi, abiti gessati, stampati e decorati. Belle e romantiche, sofisticate ma leggere le creazioni knitwear del giapponese Suzuki Takayuki, che utilizza tessuti eco-chic specializzandosi nell’uso del cotone organico.
Poi è stata la volta di Sara Lanzi, già segnalatasi tra i finalisti del “Who’s on next?” nel 2008, con capi destrutturati costruiti con tessuti inediti con prevalenza dei toni melanzana e blu.Casual la collezione di Thomas Engel Hart, jeans stracciati, con squarci orizzontali, inserti di nappa colorata, sovrapposizioni di pantaloni lungo e corti di diverso colore, scarpe militari stringate. Tutto per una uomo ancora troppo giovane per prendere seriamente i fatti della vita. Architettoniche costruzioni geometriche, per gli abiti di Emilio de la Morena, dai colori audaci rosso e giallo violetto o nero tutti portati con le stesse scarpe. La collezione è risulta però monotona. Todd Lynn designer candese ha mostrato il suo stile glam-rock per lei e per lui.
Il designer francese Alexis Mabille ha mandato in passerella fiammante cappotto-vestaglia per lui seguito ta un abito lungo rosso rivo di cuciture e dalla linea asimmetrica. Pubblico giovane che osa una punta di colore per la collezione maschile di Maurizio Miri, che ha concluso la sfilata di On Stage.