Introduzione allo studio della moda
Il libro “Introduzione allo studio della moda” di Nicoletta Giusti, editore Il Mulino, offre un’accurata analisi del fenomeno moda, analizzando l’insieme di tutte le attività che vengono annoverate sotto questo termine.
L’opera si apre con la definizione del fenomeno moda, facendo ricorso a diversi autori, che proprio in quest’ambito hanno redatto molti libri, tra questi: P. Calefato, R. Barthes, B. Remaury, ecc..
Si è in primo luogo parlato della forte ambiguità del termine, per poi giungere all’analisi delle diverse parole che in inglese vengono utilizzate (fashion, fad e craze) per fare riferimento al nostro solo termine “moda” e che si riferiscono a diversi aspetti dell’approccio nei confronti di quest’ultima. Per esempio, con craze e fad si intendono gli innamoramenti temporanei per qualcosa; con fashion, invece, ci si riferisce ad un’abitudine prevalente, tale,quindi, da essere considerata come la maniera giusta di fare le cose.
Si passa, poi, all’esposizione delle varie teorie della diffusione e della produzione. Tra queste ricordiamo la teoria del Trickle down, che citando l’autrice stessa del libro, “è stata criticata e ribaltata, ma nonostante ciò è rimasta immutata nella sua sostanza”. La teoria, come affermato nel libro, “si focalizza sulla moda come rapporto tra l’individuo e l’abbigliamento, riducendo la sua diffusione alla dinamica dei rapporti di classe”. Il modello di interpretazione più diffuso riguardo le mode vestimentarie è, per tal ragione contenuto, in questa teoria. L’etichetta Trickle down è stata data solo in secondo momento a tutte quelle teorie proposte da vari studiosi, tra cui G. Simmel, R. von Jhering, solo per citarne alcuni, nel corso dei secoli.
L’autrice illustra, nel parte centrale del libro, il lessico della moda, facendo riferimento alle caratteristiche specifiche e ai fenomeni tipici che parole come Haute Couture, Prêt – à – porter, Alta Moda, Pronto Moda, ecc., comprendono.
Nella parte finale del libro, la trattazione si concentra sugli attori e modelli che hanno caratterizzato il settore della moda e vengono presentate, inoltre, le tecnologie della moda, con particolare interesse ed attenzione per la dimensione storico – sociologica ed economica. Ricordiamo a questo proposito che, ormai da tempo, il fenomeno moda è oggetto di studio e di riflessione di numerose discipline (storia, sociologia, semiotica, economia,ecc.), a tal punto da condurre alla creazione di un filone di studi, noto come Fashion Studies.
Probabilmente scopo dell’autrice del libro è quello di facilitare lo studio di alcuni aspetti della moda e spiegare i metodi migliori per approcciarsi a quest’ambito. Come dice il titolo stesso, si tratta di un’introduzione al mondo della moda, forse rivolta a persone che abbiano intenzione di affrontare in modo sistematico queste tematiche e che vogliano, quindi, approfondirne alcuni aspetti (ciò è agevolato dalla presenza di quadri di approfondimento su alcune tematiche).