Tendenze tessuti e accessori primavera / estate 2010
Cosa andrà di moda nel 2010? Ce lo anticipano gli organizzatori di Milano Unica e i responsabili della Commissione Stile di Moda In alla presentazione a Milano del 30 ottobre. Da essa emerge in modo determinante un importante concetto: il gioco degli estremi, che farà da filo conduttore per i tessuti e gli accessori moda della prossima primavera/ estate 2010. Un’estremizzazione all’insegna di due macro-tendenze principali: il filone minimalista, caratterizzato da tecnologia applicata a materiali naturali, e quello massimalista, spettacolare, ma presentato in una forma sobria ed attenuata. Quale dei due avrà la meglio?
L’ Estremizzazione stilistica è il concetto chiave che descrive i macrotrend per la primavera/estate 2010, presentati lo scorso 30 ottobre a Milano presso il teatro Streheler, in occasione della conferenza di Milano Unica. Una ricerca degli estremi che è frutto non solo delle sperimentazioni dei materiali, dei colori e delle tecniche per la loro realizzazione, ma che deriva soprattutto dal particolare momento storico in cui viviamo. Il sociologo Di Donna afferma infatti: ” La nostra società è sempre più difficile da stimolare, e di conseguenza, tutto si sta estremizzando per poter essere notato, provato, scelto”.
Angelo Uslenghi, coordinatore della Commissione Stile di Milano Unica, è in linea con questa prospettiva sociale e sottolinea: ” In uno scenario incerto e difficile come quello attuale, la moda e il made in Italy non possono scegliere neutre vie di mezzo ma devono osare soluzioni estreme, che permettano di catturare l’interesse dei consumatori”.
Le novità da proporre stanno quindi in una radicalizzazione più estrema rispetto all'”ossimoro” proposto dall’equipe di Angelo Uslenghi qualche stagione fa. Il suggerimento di oggi è quello di lavorare cercando la novità “nel GIOCO sottile ed articolato tra gli ESTREMI” in modo da comporre in una sintesi parole come: fragilità e forza, naturalità e tecnologia, moderazione ed eccesso.
Si identificano così due macrotendenze generali:
Il filone decorativo – massimalista, all’interno del quale il gioco degli estremi è rappresentato da SPETTACOLARITA’, e da forme ATTENUATE e soffuse
Il filone minimalista – sobrio, caratterizzato da TECNOLOGIE avanzate, materiali ORGANICI che apportano carattere e incisività.
In questo gioco di estremi è possibile, allora, rintracciare 4 temi principali:
– TECNO ESSENZIALITA’: che si esprime in una inedita semplicità arricchita da stimoli energici
– RICCHEZZE LIGHT: dove le elaborazioni complesse subiscono interventi di alleggerimento
– DINAMISMO CHIC: qui le risorse bio evidenziano un moderno attivismo
– DECOR SHOW: tradizioni e fantasia si mescolano per ottenere effetti spettacolari.
I punti forti che sintetizzano, ed attraversano trasversalmente i quattro temi proposti sono:
– freschezza e leggerezza dati dai filamenti serici e dalle fibre naturali vegetali con integrazioni tecno;
– “nuovo vintage”, lieve e sofisticato su materiali ricchi e preziosi;
– mano croccante, inamidata, strutture che scolpiscono e danno volume;
– mix & match di motivi diversi, effetti di fusione e sovrapposizione;
– accessori ricercati e complessi tono su tono o con contrasti pronunciati.
Accanto alla presentazione orale delle tendenze quattro pannelli interpretano i quattro temi della stagione tradotti in campioni concreti. Si tratta dei prototipi artistico/artigianali dove l’idea si trasforma in possibile proposta industriale.
Le proposte all’interno di ogni tema sono molteplici, ne riportiamo una sintesi a titolo esemplificativo.
Imprimono un’energizzante scossa innovativa i tessuti e accessori proposti nel DECOR SHOW, una tendenza che rilancia il massimalismo, guardando con spirito sartoriale e occhio moderno all’afro-chic, all’eleganza tribale degli Indiani d’America e al look bohémien dei Rom.
Mentre i tessuti che animano la TECNO ESSENZIALITà richiamano la semplicità di gazar e chiffon trasparenti, di maglie effetto “collant”, goffrature cellulari e micro motivi ritmici, delicatissimi, quasi tracciati a biro. Una sobrietà resa anche dalle monocromie sorbetto, arricchita da decorazioni con silicone, pellicole trasparenti, incrostazioni con pietruzze, gommini e paillettes opache.
Il trend DINAMISMO CHIC è influenzato, invece, dalla filosofia bio e dall’abbigliamento dei nuovi viaggiatori urbani, dai tessuti completamente naturali, come cotone, canapa, lino e seta grezza.
La rilettura sofisticata del vintage, definito “nuovo vintage”, detta le coordinate stilistiche del trend RICCHEZZA LIGHT che propone superfici sabbiate, limate, effetti ossidati, bruciature al laser, reti e fustellature. I tessuti sono jersey scoloriti, jacquard effetto “fossile”, denim damascati “screpolati”, arabeschi ossidati, tessuti che presentano trafori preziosi come il sangallo, ajour su garze, o ancora plissettature come origami intersecati ed, infine, mix di geometrie all-over intagliate ed intrecciate.