Le pellicce vanity di Simonetta Ravizza
Simonetta Ravizza interpreta con grande raffinatezza le tendenze per il prossimo autunno/inverno 2010: le mise presentate sono sofisticate e femminili, e d’altra parte, non poteva che essere così, visto che la vera protagonista in passerella è l’amatissima pelliccia, un capo per sua natura ultra chic.
Le sue amanti saranno felicissime di sapere che sarà ancora di tendenza per il prossimo inverno, anche se in tagli e varianti rivisitate rispetto ai classici: come cappotto o mantella, come parte di abiti o in versione “copri spalle” o anche solamente come dettaglio su altri capi o accessori.
La stilista Simonetta Ravizza, che da anni si è imposta sul fashion system firmando le sue creazioni con gusto ed eleganza, interpreta questo capo classico puntando in particolare su tagli moderni, con spalle importanti e ben sottolineate, versioni slim o “voluminose”, in questo caso spesso strette con cinture in tessuto sulla vita, e poi accostate a shorts o jeans slim fit di pelle, minigonne animalier o leggings.
Il contrasto gambe nude e pellicce super calde è molto “hard””¦ anche se si spera sia solo una trovata stilistica da passerella.
Le maniche sono a tre quarti, accompagnate da lunghi guanti senza dita, sui quali sono indossati vari bracciali, di cavallino o con intarsi di pelliccia e dettagli gioiello. In alcuni casi l’effetto finale è apparso un po’ troppo carico; li avremmo preferiti meno importanti rispetto a quelli proposti in passerella volendoli portare sovrapposti .
E poi visoni black and white con intarsi in pitone o suède, e altre nei colori della terra. Ma la palette dei colori spazia di molto arrivando fino al verde mente, e al viola già tanto utilizzato, fino ad un azzurro tenue, e poi il bianco e il nero.
Molto belle le versioni pelliccia a mantella o gilet.
Pelliccia da indossare ma anche per viziare: nella collezione grande spazio ai dettagli, con inserti su guanti, stivali e, come già detto, sui bracciali. Si tratta il più delle volte di particolari fini e di buon gusto, solo in alcuni casi, soprattutto quando abbinati al tema animalier, troppo pesanti nell’immagine finale.
Il maculato, che continua a non convincere, è molto presente nella collezione. Sui capi si alterna con le altre pellicce in un continuo gioco di provocazioni: sulle mini, sui guanti, sui dettagli dei sandali indossati con le calze coprenti.
Le maxibag sono selvagge, maculate o zebrate, e poi tracolle in volpe, e ancora in pelliccia in coordinato verde menta o viola; e per finire caldissimi colbacchi in visone per coprirsi, e perché no, lasciarsi coccolare.