Donne chic-conservatrici per Giorgio Grati
Per il prossimo autunno/inverno 2010/2011, nel guardaroba della donna Giorgio Grati si ritrovano gli inossidabili simboli del vestire borghese ringiovaniti da tagli, forme asciutte e da una rassicurante gamma di sfumature cromatiche. Le ispirazioni arrivano da suggestivi effetti simil-artistici da Morandi a De Chirico e Man Ray.
La presentazione della collezione di Giorgio Grati mette in scena una giovane donna che ama uno stile ricercato e sofisticato, ma al tempo stesso versatile e indossabile per una abbigliamento giornaliero.
Forme fluide, aspetti lucidi, dettagli couture trasformano i pezzi clou del guardaroba in creazioni glamour. Le spalle sono accentuate nelle classiche giacche in maglia e negli smoking dal taglio maschile. Il punto vita viene sempre più enfatizzato, da giacchini corti, piuttosto che da gonne con la vita alta.
Alcuni spunti originali arrivano dalle forme nuove per i cappottini che si racchiudono in delicate forme ad uovo. Molto belle anche le mantelle e gli eleganti piumini per la sera, abbinati a preziose pashmine che avvolgono dolcemente il collo.
Cocktail dress, traslucidi revers da smoking accostati ad abbaglianti pailettes. Abiti in pizzo che decorano il corpo accrescendone la naturale sensualità, per una collezione dallo stile chic-conservatore.
Il marchio Giorgio Grati, che quest’anno compie i 40 anni di presenza sul mercato del Made in Italy propone volutamente modelli versatili, sviluppati su più taglie dalle 42 alla 54.
La ricercatezza dei tessuti è visibile fin dal primo impatto: dal cashwool (100% lana extrafine) al cashmere, ai modelli proposti in pura lana, che ricordano i classici tailleur gessati maschili. Molti gli effetti cromatici realizzati con tonalità caratterizzate da estrema fusione dei colori: grigi miscelati con i beige, rosa con i lilla e punto tessuto ad effetto grisaglia.
La pelle ecologica è abbinata ad un morbido e luminoso velluto, mentre il Jersey è battuto in “punto roma” per giacche ed abiti dai tagli sartoriali.
Presenti alcuni maculati, stampati su leggere armature di lana/seta e Chiffon che, comunque, mantengono un aspetto coprente grazie alla loro lavorazione. Per la sera jersey glitterati e nylon effetto raso per abiti.
La palette dei colori sfuma sulle tonalità dei grigi, addolcite da punte di rose e beige albino. E poi ispirati dai quadri di Morandi, De Chirico e Man Ray i colori classici sono ravvivati da flash di rosso lacca e declinati in diverse sfumature, arricchiti da particolari paiettati e glitterati.
Per la collezione ispirata al college inglese, tartan bicolore, blu intenso, ormai immancabile nelle stagioni invernali, ed verde scurissimo, che si rinnovano miscelandosi tra loro con punte accese di viola ametista.