I dettagli seducenti di Haute
Sulla passerella per il prossimo autunno/inverno 2010/2011 Haute cerca di sedurre con un dettaglio: quello di una manica, di un revers o di un bavero-gioiello. La collezione si ispira alla femminilità degli anni ’40, e dunque una moda sobria, scoperta ed intravista attraverso il gioco dei particolari.
Alcune ispirazioni per la collezione arrivano dal Giappone dove le suggestive atmosfere orientali rievocano l’importanza dei volumi, dei tagli e dei colori. Le giacche e le mantella di organza imbottita di lana e pelliccia, hanno la manica ampia, arricchita proprio dalle decorazioni in chiave orientale, nei colori a contrasto. I guanti, seguendo le tendenze ormai consolidate, sono alti fino al gomito; in colori decisi vanno ad arricchire un semplice tubino nero, senza maniche, o a spezzare gli abbinamenti delle giacchette o dei cappottini, il tutto sempre con molta finezza ed eleganza, creando contrasti piacevoli e ricercati.
Dai dettagli orientaleggianti e sofisticati si passa a capi più sportivi, come gli abitini che scendono morbidi fino al ginocchio, con tasche laterali, sempre resi chic grazie all’accostamento di altri particolari, come ad esempio una raffinata sciarpa traforata dalle nuance delicate o un paio di guanti lunghissimi. Molto belle le sciarpine con dettagli gioiello, indossate come collane che completano con molta eleganza le mise in passerella.
Sempre sulla linea più sportiva pantaloni da cavallerizza dall’effetto amazzone, in lamè, lana e velluto, abbinati a raffinate camice di chiffon e stivali alti fino sopra al ginocchio.
Protagonisti sulla passerella sono spesso capi singoli: una gonna a uovo con coulisse, una camicia con un collo particolare, una maglietta traforata; altre volte l’attenzione cade sugli originalissimi baveri in pelliccia accostati alle maglie, portati con le giacchette o sopra trench e cappottini.
Per la sera pizzo e organza tinta a mano diventano il filo conduttore per l’abito lungo, indossato con una giacchetta-gilet dalle sembianze fin troppo sportive, oppure sovrapposto a maglie dalle tonalità pacate.
In passerella risplende la lucentezza dei tessuti elasticizzati per gonne e pantaloni, abbinati al trench o al parka di organza imbottita e rifiniti in pelliccia; i volumi sono ampi, anche per i pantaloni più eleganti che scendono morbidi sul corpo, ma la silhouette risulta sempre ben proporzionata.
La tavola dei colori sfuma dalle nuances più tenui del cammello, del rosa e del grigio, fino ad arrivare alle tonalità più decise come rosso, bordeaux, indaco, ebano e avorio.