Campionari tessili in mostra a Prato
A Prato, dal 30 marzo al 30 maggio, una mostra di storici campionari tessili dal titolo Towards an european texile DNA – Alla scoperta del DNA tessile europeo. Un sorprendente strumento di ispirazione creativa messo a disposizione dell’industria tessile e del mondo della formazione
Sono volumi che raccontano la storia della moda e delle tendenze. Ma ricostruiscono anche la vita dell’azienda
Per le aziende hanno rappresentato solo uno strumenti di lavoro e, soprattutto, un mezzo per illustrare alla clientela la produzione. Oggi sono storia preziosa, testimonianze di grande pregio; specialmente quando al campione si accompagnano le note, i disegni degli abiti, la trasposizione su carta millimetrata, che mostrano con competenza e passione i dettagli che fanno la differenza. Storia anche della visione “scientifica” quando raccontano di ogni piccola parte di tessuto le caratteristiche delle fibre e delle colorazioni e le tecniche impiegate in ciascuna lavorazione.
“Questi reperti, un tempo snobbati e trascurati – afferma il direttore del Museo del Tessuto di Prato, Filippo Guarini – sono divenuti oggi un vero e proprio oggetto del desiderio per gli spunti che possono fornire ai designer e agli stilisti: non a caso alcune aziende negli ultimi anni hanno organizzato e ampliato i propri archivi, sia per sfruttarne le potenzialità creative che a fini culturali. E’ da queste vere e proprie miniere di know how produttivo che sono stati “estratti” i campionari da esporre, molti dei quali dell’area pratese, altri provenienti anche da città tessili europee”.
La mostra sembra riproporre il doppio registro su cui si muove attualmente il Made in Italy, aziende tessili e stilisti. Da una parte c’è una forte spinta innovativa per riposizionarsi sui mercati liberalizzati, e dall’altra è naturale la necessità di attingere al valore inestimabile del patrimonio storico. Esso rappresenta il valore aggiunto -culturale, etico, ma anche fortemente caratterizzato dagli elementi tipici del terrirotio-distintivo del prodotto moda italiano. Da non trascurare, in questa ottica, come chiave di lettura della scelta del tema della mostra, il crescente interesse dei consumatori per tutto quanto fa vintage.
I contributi alla mostra sono internazionali e vedono in prima fila il campionario parigino dell’inverno 1889 di Jean-Claude Freres, Service des Nouveautés Textiles: una raccolta contenente campioni di lane e anche straordinari figurini acquerellati a mano per illustrare la confezione dell’abito. Ma anche, e non sono meno importanti, le testimonianze de il Fabbricone, la grande fabbrica pratese a ciclo completo; gli splendidi cataloghi Art Nouveau della ditta Peyron produttrice di tappeti tessuti a mano; o i contributi da altri paesi come la Spagna, o la Francia, Belgio e Polonia attraverso i relativi musei dedicati al tessile, nonché naturalmente il Museo del Tessuto di Prato.
La mostra nasce nell’ambito del progetto Twintex Museums e sarà inaugurata il 30 marzo, in contemporanea allo svolgimento del convegno che si terrà nella stessa sede del Museo del Tessuto il 30 e il 31 marzo.
Per informazioni
Towards a European Textile DNA – Alla scoperta del DNA Tessile Europeo
Prato – Museo del Tessuto 30 Marzo – 30 Maggio
Via Santa Chiara, 24
59100 Prato (Italia)
Tel. +39/0574/611503
Lun, Mer, Gio, Ven ore 10 – 18
Sab ore 10 – 14; Dom ore 16 – 19
Martedì chiuso
Biglietto Intero euro 6
www.museodeltessuto.it
uffici stampa:
maddalena torricelli tel 055-211828
Taccuino, Firenze Letizia Salvestrini, tel-fax 055 2398376 335 8136690