Conquistare la Cina
Due icone del Mady in Italy Gattinoni e Seri.co, marchio di qualità del tessuto serico italiano, ospiti d’onore alla “China Fashion Week 2006” di PechinoConquistare il mercato cinese con l’italian style, fatto di qualità, artigianalità, accuratezza e la bellezza può essere la risposta giusta alla preoccupazione dell’invasione del mercato occidentale da parte dei prodotti cinesi.
Non deve sembrare impresa impossibile, perchè la Cina -la sua storia lo racconta-, è paese abituato, certamente nella fascia alta della società, al lusso, alle sete e ai ricami ricchi del costume tradizionale. Giusto quindi che l’approccio avvenga portando in Cina un prodotto che in Cina trova il suo ambiente naturale, le sete di qualità del marchio comasco Seri.co e la tradizione legata alla maison Gattinoni. L’edizione primaverile della “China Fashion Week” che si terrà dal 25 marzo al 1 aprile 2006 a Pechino, vede quindi una presenza italiana di alto profilo. L’evento è stato ideato al fine di favorire incontri one to one tesi al rafforzamento dei rapporti economici ed istituzionali tra il distretto tessile di Como, Gattinoni e i principali protagonisti del fashion-system cinese.
Sotto l’egida dell’Ice di Pechino, Istituto Nazionale per il Commercio Estero, il 30 marzo alle ore 17.00, nella sala principale del prestigioso Beijing Hotel, sfileranno 100 abiti delle ultime collezioni di Prét á Porter e di Haute Couture disegnate da Guillermo Mariotto, creative director Gattinoni. Il defilè che prevede la partecipazione di oltre mille invitati, si configura come il più importante ed atteso evento dell’intera settimana della moda cinese.
Sulla passerella, lunga oltre cento metri, sfileranno abiti unici, capolavori sartoriali realizzati, da sempre, con il pregiato prodotto serico italiano.
Le creazioni Gattinoni tracciano un itinerario elitario e parallelo tra realtà e sogno, tra armonie e dissonanze per narrarci l’incanto dell’eleganza. Aprirà la sfilata lo straordinario “Abito Vivo”, presentato a Roma nel 1999 e realizzato con centinaia di metri di pregiato tessuto che avvolgevano il corpo della modella e dei sei ballerini che lo animavano.
Come per incanto, al termine dello show, apparirà in pedana un omaggio all’icona dell’eleganza di tutti i tempi: Audrey Hepburn. Infatti chiuderà la sfilata l’abito originale indossato dalla bellissima attrice nel film “Guerra e Pace”, realizzato nel 1956 dalla fondatrice della maison Fernanda Gattinoni, e che le valse una nomination all’Oscar per i costumi.