Le Olimpiadi nel segno della Moda
Una cerimonia Olimpica all’insegna del Made in Italy: accanto alle celebrazioni della storia e dell’arte, del turismo, della musica e della tecnologia, non poteva mancare il riferimento alla moda. Molti i segni e tutti di grande qualità.Una cerimonia Olimpia all’insegna del Made in Italy. Accanto alle celebrazioni della storia e dell’arte, del turismo, della musica e della tecnologia, non poteva mancare il riferimento alla moda.
Così abbiamo ammirato gli 89 abiti scultura dei portacartelli creati da Moschino. Rispecchiano il segno della creatività tutta ironica della griffe, ma anche ne esaltano la straordinaria abilità sartoriale. Dopo un attimo di sorpresa al comparire della prima squadra lo sforzo è stato quello di scoprire ogni elemento decorativo aiutati – dal televisore di casa- dalle macchine da presa che tentavano di evidenziarne ogni elemento. Così abbiamo scoperto che l’abito, ideato sotto la direzione di Rossella Jardin, è un paesaggio alpino tridimensionale che emerge dal volume della gonna gonfia per la crinolina. Sono cime innevate, pini, case e sciatori. Aaddirittura, per la portacartelli della squadra italiana, l’abito si arricchisce perché compare Torino illuminata.
Ma non finisce qui. Giorgio Armani firma il tricolore
olimpico.
Carla Bruni con indosso un lungo abito bianco svasato, illuminato da ricami floreali in cristallo Swarovski è circondata da 26 atleti in pantaloni e tunica che si allarga verso il fondo. Investiti da un soffio d’aria e da un gioco di luci si trasformano in un tricolore vivente.
Fin qui abiti esclusivi per questa occasione che celebrano una creatività ed un estro tutto italiano.
Ed ecco che la bandiera olimpica con i suoi 5 cerchi colorati ci appare circondata da otto donne celebri. E’facile riconoscere Sofia Loren, Susan Saradon, Isabel Allende; poi scopriamo che c’è anche il Premio Nobel per la Pace la Keniana Wangari Maathai. Sono rigorosamente in bianco. Indossano un cappotto doppiopetto in shetland, gonna e pull collo alto, della Collezione Max Mara Autunno-Inverno 2005-06. E’ il Made in Italy di tutti i giorni, quello della quotidianità, dove lo stile e la qualità di un marchio si lega all’eleganza più raffinata. E’ questa eleganza, -quella delle occasioni di tutti i giorni- che ha sempre distinto la donna italiana e l’ha resa icona e ambasciatrice della moda italiana nel mondo.