Questione di stile n°4. Al via il sondaggio: Cosa è la creatività ?
Continua il dialogo con Roberto Capucci. Prendiamo spunto dall’ esposizione di 23 abiti al Museo della Fondazione Roberto Capucci a Firenze a Villa Bardini – Costa San Giorgio 2. Il titolo della Mostra “Questione di stile” nasce proprio dalla rubrica della nostra rivista Imore dove da tempo si svolge uno scambio di riflessioni tra i giovani e il Maestro Capucci.
Le successive “Questione di stile” che vi proponiamo da ora in avanti evidenziano aspetti particolarmente importanti nella produzione creativa di Roberto Capucci, ben rilevabili nel percorso della Mostra quali l’uso dei volumi e delle geometrie, il tessuto e il colore.
Questa volta la modalità scelta assieme al maestro Capucci per raccogliere le vostre opinioni non parte da un suo pensiero ma da semplici domande di un sondaggio. Nonostante la variante apportata, ci auguriamo che le diverse opzioni possano comunque stimolare le vostre riflessioni. Lasciamo quindi aperto lo spazio per i commenti che saranno lo spunto per elaborare alcune conclusioni.
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In ogni Suo abito ci si potrebbe perdere per ore, per assaporare l’armonia quasi invisibile di ciascun colore con l’altro e dello stesso con se stesso nei vari volumi….per godere del passaggio non solo ottico ma quasi “fisico” da un volume all’altro,da un’onda all’altra,da una screpolatura alla successiva….a volte smbra di passare attraverso un bosco di alta montagna per arrivare come se fosse la cosa più naturale e logica del mondo alle dune calde di un deserto. In alcuni momenti sembra di ascoltare musica……ogni parte di ogni abito ha la sua melodia che si riesce a distinguere ascoltando la musica che tutte insieme compongono………E’ strano,ma è un pò come essere partecipi del proprio mondo,del proprio tempo…….In fondo la vita credo sia questo.
Invieremo queste belle osservazioni al Maestro Capucci
Buonasera!
Forse arrivo un po’ tardi per la compilazione del sondaggio, ma mi faceva piacere dire la mia!
Secondo me è saper lasciare andare la propria immaginazione, esprimere sè stessi, cogliendo suggestioni e sensazioni che ci vengono date dall’esterno, come la cultura, le arti, il passato, tutto ciò che ci circonda, e saperle tramutare in qualcosa di materiale, tangibile. Sicuramente è indispensabile una certa dose di sensibilità , di intelligenza e, perchè no, di talento naturale!
Per quanto riguarda la moda non credo nella distruzione delle tradizioni, perchè la vedo come evoluzione, e senza il passato non può esistere evoluzione. Credo nella rivisitazione del passato fatta in modo elegante, senza citazioni forzate, ma come una dolce trasformazione in qualcosa di nuovo.
Spero il mio commento possa essere interessante!
Complimenti per il sito!
Saluti,
Sara.
condividiamo a pieno le osservazioni di Sara. Grazie
La Redazione
la creatività è…Roberto Capucci e chi come lui rende il mondo un sogno reale nell’ irrealtà della fantasia.