La Finlandia celebra Versace
Una retrospettiva itinerante con avvio ad Helsinki illustra il lavoro di Gianni Versace. In scena vestiti famosi insieme a vetri, ceramiche e abiti per il teatro.
Dopo la panoramica romana sul percorso creativo di Giorgio Armani, adesso è la volta di Helsinki, che con la mostra The Art and Craft di Gianni Versace (1946-1997) celebra in questi mesi un altro alfiere della moda italiana nel mondo.
Come per la mostra dedicata ad Armani, anche per la rassegna su uno degli stilisti più amati dal jet-set internazionale si tratta di un percorso itinerante: dopo l’inaugurazione nell’autunno del 2002 al Victoria and Albert Museum di Londra, al Designmuseo della capitale finlandese sono ora esposte oltre 130 creazioni, per la maggior parte disegnate dallo stilista scomparso a Miami insieme ad alcuni contributi di Donatella Versace, attuale direttore creativo della Medusa.
Più ampia rispetto alla edizione londinese, che ha registrato un affluenza di più di 300 mila visitatori, la rassegna di Helsinki ospita anche ceramiche e vetri, oltre naturalmente ai vestiti.
Vestiti come quello con le spille da balia indossato da Elizabeth Hurley, o provenienti delle collezioni di celebrities come Madonna, la principessa Diana e Elton John. Proprio la rockstar ha inaugurato il maggio scorso a Reggio Calabria il tour europeo con un concerto dedicato a Gianni Versace, nato nel 1946 nella stessa città calabrese.
A fianco delle creazioni dello stilista scomparso a Miami ci saranno bozzetti di costumi per il teatro e abiti di scena. Agli esordi del suo percorso stilistico Versace si dedicò infatti anche alla creazione di costumi per il teatro e per il balletto, a partire dai primi lavori per il Teatro alla Scala di Milano nel 1982 e poi con la lunga collaborazione insieme al coreografo francese Maurice Bèjart.
La vera “consacrazione” avverrà alcuni anni dopo, con il riconoscimento nel 1993 da parte del Council of Fashion Designers of America dell’American Fashion Award. Ormai noto in tutto il mondo, due anni dopo il designer lancerà Versus, la seconda linea dedicata ai giovani, fino a che il 15 luglio 1997 in Florida il suo percorso creativo verrà brutalmente interrotto.