Buone nuove dalla Camera della Moda
Una conferenza stampa della Camera della Moda per presentare i componenti del Comitato di Presidenza.
Aria nuova alla Camera della Moda. Il nuovo Consiglio Direttivo eletto dall’Assemblea dei Soci il 15 aprile scorso, riunitosi il 6 maggio u.s ha provveduto alla nomina dei componenti del Comitato di Presidenza, a dimostrazione di un impegno maggiore da parte dei componenti del consiglio a voler lavorare in squadra.
Su proposta del Presidente Mario Boselli e in base alle indicazioni emerse durante l’Assemblea dei soci, come è stato ribadito dal presidente, sono stati eletti 2 Vice Presidenti Vicari Vittorio Missoni e Saverio Moschillo, 2 Vice Presidenti Giovanna Gentile Ferragamo e Anna Zegna e 2 Consiglieri Delegati Massimo Ferretti e Giorgio Guidotti. Inoltre per la prima volta sono state anche conferite deleghe per specifiche aree di attività, non solo per aiutare il Presidente che ha sottolineato ” non può fare di più”, ma perché in questo modo si fa crescere la Camera. Ad Anna Zegna è stato assegnata la delega per l’ecologia e l’ambiente, a Maria Luisa Gavazzeni Trussardi e al presidente onorario della Camera, Beppe Modenese quella per l’arte e la cultura, la formazione a Stefano Dominella, i rapporti con Roma a Lavinia Biagiotti Cigna, Internet a Carlo Capasa, tre deleghe per un tema spinoso come è la lotta alla contraffazione Laudomia Pucci, Saverio Moschillo e Vittorio Missoni, lo scouting di giovani stilisti a Giorgio Guidotti e Carla Sozzani, il tessile italiano a Jacopo Etro.
La conferenza stampa ha poi toccato altri temi come la crisi, così sintetizzata da Saverio Moschillo “In quest’ultimo anno abbiamo tutti lavorato molto di più e guadagnato molto meno”. La Camera prevede che il calo di fatturato del 15% che il settore moda ha subito nel 2009 sarà coperto solo in parte, entro l’anno con un recupero del 6,5. Ma, “Servono gli aiuti pubblici”. sostiene il presidente Mario Boselli, “la ripresa è lenta e la situazione di Grecia e Spagna non aiuta, anzi, spinge i consumatori a non gratificarsi con beni superflui”. Da parte sua Maria Luisa Trussardi Gavazzeni fa notare che «nonostante la crisi, il nostro settore vanta un saldo sulla bilancia commerciale di 11 miliardi, come nessun altro comparto. Forse perché dimostriamo di cavarcela da soli non arrivano gli aiuti. Ma degli aiuti pubblici hanno bisogno gli artigiani che rendono unici i nostri prodotti. Se non si provvede rischiamo di perdere tutto».
Non potevano mancare le domande dei presenti sulla prossima settimana della Moda a settembre. Assicura il Presidente “La settimana della moda milanese non subirà tagli: avremo un calendario di 7 giorni, con un paio di grossi nomi ogni giorno”, ma chiede ai giornalisti a non amplificare le polemiche su questo tema.
Insomma la Camara invita gli stilisti tutti, anche quelli fuori dalla Camera, chiamati dal Boselli ad un tavolo di lavoro, a far sistema per riconquistare un mercato e per far fronte a un calo dell’export che nel 2009 ha raggiunto il 20%.