Milano moda donna, il format si rinnova
Cambiamenti in vista per le prossime sfilate di Milano moda donna. A settembre le passerelle della fashion week si sposteranno dal polo fieristico di via Gattamelata, al centro della città. E ci sarà più spazio per i giovani che saranno ospitati all’interno della settimana e ai quali sarà data particolare enfasi l’ultimo giorno.
Il progetto, che nasce da una iniziativa della Camera della moda, con il patrocinio del comune di Milano, è stato annunciato questa mattina dal presidente della Cnmi, Mario Boselli, nel corso della conferenza stampa. Le nuove location che vedranno sfilare i grandi nomi del made in Italy, in realtà, non sono state ancora definite “Siamo in una fase di work in progress”, ha detto Boselli, “ma un’idea è quella di sfruttare i portici della città, per dare la possibilità, al di fuori del circuito di sedie riservate a stampa e buyers, di assistere in piedi vedendo la sfilata in diretta. L’idea, comunque, è che si spenda di meno e si faccia di più”, ha precisato il presidente della Cnmi. Giovanni Terzi, assessore alle attività produttive, politiche del lavoro e dell’occupazione ha parlato, inoltre, di “quattro location” tra cui l’isola pedonale di fronte al Castello sforzesco (via Dante e via Mercanti) e via Palestro. Difficile, invece, includere piazza Duomo, per lo meno a settembre, a causa della coincidenza con le celebrazioni per padre Pio, “ma forse a febbraio, sì”, ha detto l’assessore. In ogni modo, i luoghi saranno definiti entro la fine di giugno. Alla base del cambiamento c’è sicuramente l’idea di riservare alla settimana della moda uno spazio meno fuori mano. “A febbraio le sfilate ospitate dalla Fiera Milano Congressi sono scese da 40 a 25”, ha detto Mario Boselli, precisando che “certe cose passano di moda. Molti sono venuti via dalla Fiera perché non c’era più il clima:è un momento in cui le sedi istituzionali non sembrano funzionare più, abbiamo colto questo segno, andiamo in questa direzione”. Il trasloco in centro “è una segno di riconoscenza che Milano deve agli stilisti”, ha sottolineato Terzi. E anche per Marialuisa Gavazzeni Trussardi, cavaliere del lavoro, si tratta di un dono che la città fa alla moda. “Già nell’83 Trussardi per la prima volta realizzò le sfilate in piazza della Scala, in piazza Duomo e in stazione centrale”, ha ricordato la Gavazzeni, “ai tempi parlarono di invasione, ma per me è una condivisione dei luoghi pubblici”.
Gucci e Armani saranno gli stilisti che, rispettivamente, apriranno e chiuderanno le sfilate della collezione primavera/estate 2011. Il calendario completo della settimana sarà annunciato il prossimo 26 maggio.