Scervino, mix ricercato tra sportivo e formale
La collezione uomo p/e 2011 di Ermanno Scervino, il brand nato nel 1997 dall’unione creativa dello stilista Ermanno Daelli e dell’imprenditore Toni Scervino, è un connubio riuscito tra stile sportivo e formale, all’insegna della ricerca tecnica dei tessuti e della cura del dettaglio.
I tessuti, grezzi, lavati, usurati, stonewash, tintocapo, spaziano dal canvas, stuoia cotone, lino, piquet, raso, al ciniglia/misto lino, lavorati a telaio, alla lana/inox e tasmania
Adatti ad ogni momento del giorno e della sera, in passerella sfilano completi che mixano superfici mosse e uniformi, in un gioco di equilibri tra tagli e cuciture.
La giacca, monopetto slim fit o doppio petto, è realizzata in tasmania o in maglia lana/inox o in stuoia con interventi in raso.
Si porta sui pantaloni in felpa melange la giacca caban in piquet tinto capo o gessata, d’ispirazione marina.
E per il giorno via agli shorts in cotone o lino, da alternare ai più classici pantaloni sartoriali in piquet o a quelli in tessuto tecnico con tasche carrettiera.
Punta sul dettaglio che fa la differenza anche la che puo’ essere ricamata, a taglio vivo con colli sovrapposti oppure si declina nel più classico kaftano in lino.
Altro protagonista in passerella, l’accessorio, che si caratterizza pure per l’intreccio sapiente dei materiali: raso e cuoio per cinture e borse, accenti animalier nelle cinture in cavallino e, infine, la scarpa-pantofola, in raso lavato o in canvas tinto capo, con logo ricamato.
Dall’abbigliamento all’accessorio, la palette dei colori varia dal sabbia al verde militare, dal fango al blu e al grigio melange