Altaroma rende omaggio a Roberto Capucci
L’Opening di “Il Gesto Sospeso”, installazione multimediale di Maurizio Martusciello realizzata in collaborazione con Mattia Casalegno e ispirata agli straordinari abiti-scultura di Roberto Capucci, ha dato il via alla settimana dell’alta moda capitolina.
Il presidente di Altaroma Silvia Venturini Fendi decide di puntare sul legame fra l’universo fashion e le arti, sostenendo: «La metodologia creativa di Capucci, da sempre link fra moda e arte, è l’importante background di riferimento del futuro che vorrei si esprimesse a Roma». Aggiungendo inoltre: «Roma, dove oggi si parla molto di arte contemporanea anche grazie al Maxxi e al Macro, alle gallerie e alle tante iniziative, può diventare l’avanguardia internazionale di una nuova alta moda, quella dei giovani creativi, che già concepiscono la couture in chiave moderna, come sperimentazione totale e come arte legata all’artigianalità».
“Il Gesto Sospeso” si inquadra alla perfezione in questa ottica sincretica e innovativa, plurilinguistica e multidisciplinare. Il progetto nasce nel 2004 quando la mostra “I corpi invisibili: Acqua e Fuoco”, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Roma, fa incontrare per la prima volta gli abiti-scultura del Maestro Capucci, in particolare “˜Oceano’, stupefacente creazione del 1998 in taffetas plissé e 37 toni di blu, “˜Fuoco’ del 1985 e le architetture sonore realizzate da Maurizio Martusciello.
L’universo creativo di Capucci, capace di creare un linguaggio estetico universale attraverso le pieghe e i drappeggi delle stoffe pregiate, i volumi unici dei suoi abiti e una sensibilità estrema nella scelta e nell’accostamento dei colori, incontra la visione del compositore e artista napoletano grazie alla comune fascinazione provata per le forme, le tonalità intense e i “ritmi” della natura. Entrambi nutrono una propensione innata per la sperimentazione estetica, per la contaminazione di molti e differenti linguaggi artistici sia tradizionali che sperimentali.
“Il Gesto Sospeso” intervento artistico multimediale visitabile presso il Tempio di Adriano di Roma dal 10 al 14 di luglio è un’istallazione audiovisiva sul tema della metamorfosi. Martusciello ha dichiarato: «Più avevo la possibilità di entrare nelle pieghe degli abiti di Roberto Capucci, più i dettagli dei suoi abiti mi aprivano dei mondi». A partire da particolari degli abiti-scultura del Maestro sono nate sei creature zoomorfe e in costante mutamento, abiti-corpo sospesi nello spazio, sei sculture di luce e suoni che agiscono in rapporto dinamico con l’ambiente, capaci di intrattenere con i visitatori un dialogo fatto di musica, gesti e movimenti, creature di materia olografica che mettono in rapporto corpi-tessuto e tessuti corporei.
“Il Gesto Sospeso” è un lavoro in progressione che andrà ad arricchirsi di nuovi schermi e figure, desunte dal bacino di ispirazione inesauribile costituito dagli abiti-scultura di Roberto Capucci e dalla speciale visione del bello provata e suscitata da questo eccezionale creativo. Maurizio Martusciello ha dichiarato di essere stato ispirato da: «L’estrema bellezza ma anche da una parte molto sottile che non è mai la banalità del bello» aggiungendo, «ho provato la volontà di riprodurre una bellezza anomala che contiene anche qualcosa di perturbante».