Persian Princess
Rami Al Ali, stilista di origini siriane e fondatore dell’omonima casa di moda con sede a Dubai, ha presentato nell’ambito di Altaroma, nella Sala Baglivi del Complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia, una collezione composta da 35 abiti, improntati a un lusso e a una opulenza marcatamente orientali. Alla costante ricerca di suggestioni e dettagli provenienti da terre diverse e lontane (con l’ambizione di creare, attraverso la sua moda, una sintesi estetica fra occidente e oriente), la collezione autunno/inverno 2010/2011 dello stilista siriano sottolinea le linee guida che caratterizzano lo stile della maison, decretandone il successo come designer preferito dalle famiglie reali del Golfo. Rami Al Ali si ispira al fascino regale delle principesse persiane, all’iconografia di Khorshid Khanoom bellezza angelicata protagonista nelle raffigurazioni di molti capolavori d’arte della Persia.
Al Ali ha portato in passerella le lavorazioni artigianali e artistiche che hanno reso i tappeti persiani apprezzati e famosi a livello mondiale, riproponendo nei suoi abiti il sapiente lavoro di intreccio, i colori intensi, i decori densi di significati che sembrano raccontare molte storie fra arte e cultura; intrecci che hanno per protagoniste romantiche eroine, affascinanti future regine. Le linee si propongono di esaltare un’estrema femminilità, accentuata dalla vita alta o dai corsetti stretti al busto, perseguita attraverso le scollature. Le lavorazioni con effetto degradante ad andamento crescente e decrescente, favoriscono la resa e il disegno di una silhouette eterea, così come i drappeggi trattenuti da nodi e da intrecci.
Lo chiffon, le sete e i velluti accolgono motivi ricamati secondo le lavorazioni dell’antica e pregiata arte persiana, intarsi e fili annodati creano effetti interessanti sulla superficie e sulla struttura degli abiti. Il tessuto ambisce alla tridimensionalità mediante la sovrapposizione di balze, le stringhe in seta e velluto, i tagli asimmetrici o godet. Il verde scuro si alterna al marrone, sfila il blu carbone e il grigio ardesia, l’inchiostro vintage nero e il rosso, fino all’abito lungo plissè in diversi toni di rosa. Dominano le sete in tonalità oro, platino, champagne. L’abito da sposa, anch’esso ispirato alla tradizione persiana, propone lavorazioni in merletto offwhite, è ricoperto e arricchito da paillettes opache.
Ospite della sfilata Ivana Trump, che ha indossato una creazione dello stilista siriano in occasione dell’evento benefico “White Tie and Tiara Ball”, organizzato ogni anno a partire dal 1999 da Sir Elton John, per la raccolta di fondi in favore della Elton John AIDS Foundation.