Womanity di Thierry Mugler
Negli anni ’80 trasformava Linda Evangelista, Eva Herzigova e Karen Mulder in guerriere seducenti, contemporaneamente forti e surreali, attraverso creazioni che fasciavano il corpo, esaltando in modo estremo il potenziale seduttivo femminile. Dopo il ritiro dalle passerelle nel 2003, Thierry Mugler torna sotto i riflettori, per raccontare le donne di oggi attraverso un profumo: Womanity.
“E’ importante ciò che ciascuna donna impara dalle altre. Questo è il legame Womanity. E’ il trasmettere, la complicità, la condivisione segreta” ha dichiarato lo stilista, illustrando il concept della fragranza ma anche una filosofia che esalta la diversità, la forza e la creatività delle donne. Womanity.com diventa una piattaforma interattiva per il lancio di nuove iniziative, idee e linee di prodotto.
Nato a Strasburgo nel 1948, ballerino professionista nel Ballet de l’Operà National du Rhin, Mugler ha lavorato come stilista e creatore di costumi, fotografo e ideatore di profumi. Realizza nel 1973 la prima linea di abbigliamento, “Cafè de Paris”. Nel 1974 nasce il brand che porta il suo nome. L’esperienza del teatro e del balletto hanno profondamente influenzato il suo stile dai tratti spettacolari, basato su una idea della creatività audace e sperimentale, innovativa nell’uso dei materiali e delle forme. Le sue collezioni si sono ispirate al design delle auto americane anni “˜70 (ha trasposto la passione per le tonalità metalliche e le linee aerodinamiche nel packaging dei suoi profumi), ha preso spunto dall’immaginario cinematografico dei film noir e dal mondo della natura per ideare le sue donne-insetto. Diventano celebri i corsetti che lo stilista ha realizzato per Madonna, gli abiti creati per Sharon Stone.
Nel 2003 Mugler abbandonava il settore dell’abbigliamento (tra l’altro è stata ufficializzata negli ultimi giorni la nomina di Nicola Formichetti, nuovo direttore creativo delle linee ready-to-wear uomo e donna del marchio Thierry Mugler, a partire dalla collezione autunno/inverno 2011/2012). Mugler continua a collaborare come costumista per il Cirque Du Soleil, a realizzare abiti per le performance di Beyoncé e Lady Gaga, non interrompendo la brillante carriera di creatore di profumi. Angel, nato nel 1992, è un successo internazionale che richiama l’esperienza del palcoscenico, la donna-etoile, stella e protagonista sulla passerella come nella vita. Un astro incandescente fra i giochi di luce e di fuoco che caratterizzavano le sfilate dello stilista, avvolgendo corpi perfetti, capaci comunque di brillare di luce propria. Alien, lanciato nel 2005, è sottoposto ad una rivisitazione estetica nel 2009, la nuova campagna pubblicitaria reinterpreta la donna, restituendo l’immagine di una moderna divinità solare.
Con la sua ultima “fatica olfattiva” Womanity, Thierry Mugler non rinuncia a stupire. L’essenza si basa su un accostamento inedito di note dolci e salate, la fragranza fruttata del fico si fonde all’impertinenza sensuale del caviale. Il flacone ha le fattezze di un totem, longilineo ed essenziale, sormontato da un volto di donna, maschera e emblema di una femminilità universale.