La moda secondo Brunello Cucinelli
Sulla tradizionale idea del viaggio Brunello Cucinelli presenta la sua collezione P/E 2011. Se la moda è cambio Brunello Cucinelli lo interpreta a modo suo, come una lenta ragionata evoluzione; una tradizione che si rinnova, ma non sconvolge, una novità che impreziosisce ciò che già c’è.
Se c’è evoluzione, senza eclatanti novità, significa che c’è ricerca accurata per non sconvolgere l’immagine del brand che evidentemente, e dati i risultati economici, risulta vincente sul mercato.
Ricerca sul colore , sulla commistione dei tessuti, sulla tipologia dei capi proposti.
I colori caratterizzanti la produzione sono i grigi e noce. Dai grigi melange si è passati ai grigi pieni di tonalità più forte, che si evolvono in un grigio chiamato sasso o argilla, mastice. Il noce evolve nel sigaro con punte di verdi, diventa salvia, timo, sottobosco, fino alla novità di quest’anno chiamata kaki dove però il verde dà una colorazione del tutto particolare al capo. Nei capispalla prevalgono il tabacco e i colori freddi, beige e tortora; si arriva agli abbinamenti sia nella pelle che nei tessuti con lava che nel lessico Cucinelli sostituisce il grigio piombo di una volta; nei filati della maglieria il grigio è denominato ginepro. Poi punte chiare, il rosa antico e il cipria, e la carne con una punta di colore.
Il blu appare nella tonalità navy dei capispalla a mantellina in taffetà arricciato e accostato a un cotone ultra light idrorepellente; il blu notte è sviluppato nella maglieria ed è abbinato a corda, salvia o a cabernet.
La combinazione di tessuti rimane una base sicura e tradizionale della collezione: costina strech accostata alla seta charmeuse o al canvas delavé di una giacca proposta. Le maglie super dettagliate e le polo sono in piqué con la garza di lino. Capi più importanti sono in lino seta a creare un tessuto chiamato diamante, oramai basico nella produzione, dove le paillettes sono tessute assieme ai fili. Garza di lana naturalmente stretch abbinata alla felpa Cucinelli che nasce stretch, danno vita ad un cardigan. La seta di gusto foulard è abbinata con la pelle. Il suede leggerissimo e la nappa lavata leggerissima diventano temi fondamentali e i sottili bordi di pelle rendono sportivo un capo.
Le linee proposte sono molto morbide e femminili; forme più geometriche sono riservate alle camicine.
Permane la ricerca di uno stile casual, rustico raffinato e jogging chic super raffinato e molto esclusivo che ha la sua espressione di novità nell’accappatoio mantellina in spugna abbinata in seta che evidenzia come le cose più scontate possono essere fatte in modo da stimolare il desiderio del cliente.
Gli accessori vanno dai monili a forme di fiore che cambia di colore secondo il colore del capo e che caratterizzano la stagione alle scarpe, borse e sciarpe.
Nei sandali rimane imperante il gusto alla schiava negli stessi colori della collezione per avere un’ immagine completa. Le scarpe, mocassini dettagliati dai nastri di raso, di tessuto o gros; lo stivaletto viene riproposto da varie stagioni, e nei vari pellami e sempre in colori naturali.
Le borse sono proposte in maglia o in pelle in coccodrillo la più preziosa, oppure in combinazione di materiali, suede e nailon, canvas grosso o canapa abbinato con la pelle,
Le sciarpe sono sempre di gusto etnico, in lino con il dettaglio a monile, oppure cashmere e seta o cashmere due fili.Le collane sono sempre composte da un multifilo di camoscio e monile di pietra o legno.