La moda nel DNA
Con un padre fondatore di una prestigiosa maison francese e una madre top model, Vanessa Bruno non poteva che nascere con l’amore per la moda nel DNA.
La giovane stilista, per la prossima primavera estate, porta sulle passerelle parigine una collezione fresca, vivace e soprattutto ben fatta.
La passione per la sartorialità, per i tagli scrupolosi e per stoffe che coccolano la silhouette è ciò che contraddistingue lo stile di questa talentuosa designer.
Sfila una donna giovane, che osa con gli shorts, le tutine e i bikini succinti, ma lo fa con un’eleganza che non lascia mai spazio all’eccesso e alle inutili stravaganze. I must sono i colori pastello, bianco, verde, celeste, giallo, ocra, lavanda e blu. Le stampe sono perfettamente armonizzate alle tonalità e ai tessuti prescelti, con grafismi decisi ma delicati.
Interessanti gli shorts ricamati in pizzo macramè, in giallo scintillante o in bianco candido. Divertente e decisamente fashion la giacca maschile in seta giallo fluo un po’ lunga, abbinata ad una gonna scivolata in seta bianca e a stivali dai riflessi metallici. Pochi i tailleur, che in questo caso sono rivitalizzati da stampe colorate e da tessuti meno convenzionali.
Tra gli accessori spiccano gli stivali floreali o, come detto precedentemente, dalle sfumature metal, saltuariamente abbinati a grandi shopper in camoscio o in pelle tie & dye.
Nel complesso una collezione interessante, ricca di soluzioni apparentemente semplici ma studiate in realtà nei minimi termini, soprattutto da un punto di vista sartoriale e tecnico.