Pied-de-poule
Anche se la traduzione perde un po’ quel fascino che solo la lingua francese è in grado di fornire, zampa di gallina si riferisce proprio al famosissimo tessuto pied-de-poule, annoverabile senza dubbio tra i classici dell’abbigliamento sia maschile che femminile.
Questo particolare tipo di trama è ottenuto dalla combinazione di due fili di colore diverso, classicamente bianco e nero, che attraverso particolari incroci verticali, orizzontali e diagonali formano una specie di scacchiera, anzi una riconoscibile zampa di gallina.
Il nome a cui si deve il lancio definitivo di questa stoffa sulle passerelle è Christian Dior che, tra la fine degli anni ’40 ed i primi anni ’50, rese il pied-de-poule simbolo di eleganza e ricercatezza, facendone addirittura il protagonista della confezione della sua famosa fragranza Miss Dior.
Sperimentato anche nelle trame del grigio, del marrone e del blu, il tessuto è diventato un autentico classico e non cessa di essere riproposto costantemente sulle passerelle invernali.
Nel corso degli anni, i più diversi stilisti ne hanno fornito molteplici interpretazioni, dal rigore più squisitamente classico a vivaci accenni di colore per un look più esuberante. Non da ultime, le passerelle milanesi per l’autunno/inverno ne hanno offerto mutevoli interpretazioni, per tailleur, giacche, soprabiti e maglieria. L’intuizione maggiore è stata l’adattamento di un tessuto così austero ad outfit meno impegnativi e più leggeri, per un risultato di rinnovata classicità che non cesserà mai di trovare proseliti.