Fendi: limited edition ispirata ai disegni di Fellini
“La Dolce Vita” di Federico Fellini compie cinquant’anni. Per celebrare il film, capolavoro della cinematografia internazionale, sono state promosse numerose iniziative: Fendi dedica un omaggio all’immaginario metafisico e surreale del geniale regista riminese con una linea di t-shirt limited edition. Un universo visionario fatto di pellicola, disegni e frammenti di sogno diviene finalmente“pret-à-porter”, per tutti gli amanti del grande cinema e della moda “d’autore”. L’iniziativa nasce dalla collaborazione fra la griffe romana e la Fondazione Federico Fellini.
Fellini amava Picasso, De Chirico, Balthus e Guttuso. Da giovane voleva diventare pittore e ha lavorato come vignettista per diverse pubblicazioni. Raggiunto il successo nel cinema non abbandonò mai la passione per i bozzetti. Spesso soggetti e personaggi dei film erano generati da forme, figure e suggestioni tracciate su un foglio. Ci resta una galleria incredibile di caratteri e di situazioni, un universo contemporaneamente ironico e fiabesco, una “straordinaria pinacoteca”, secondo la definizione dello scrittore e sceneggiatore Gore Vidal. I personaggi che popolano l’immaginario felliniano sono figli di uno sguardo che si approccia alla vita e all’arte in modo sensuale e fanciullesco, irriverente ed onirico. La linea “T-shirt of Dreams”, parte della collezione maschile per la primavera-estate 2011 di Fendi, riproduce alcuni dei disegni del Maestro. Il packaging dei capi, in vendita dalla fine di ottobre, è già di per sé un oggetto da collezione, una scatola-libro “illustrata” con gli schizzi del grande regista.
Fendi rinnova il suo impegno nel ribadire l’eccellenza del made in Italy, dalle tecniche di lavorazione artigianale che contraddistinguono i prodotti del brand, all’interesse per il mondo della cultura e dell’arte italiana. La passerella ricorda “Amarcord”, “8 ½”, “Roma 1972” e naturalmente “La Dolce Vita”, mentre la versione restaurata del film è stata proiettata in anteprima mondiale e alla presenza del regista Martin Scorsese, durante Il Festival Internazionale del Film di Roma. Una retrospettiva e tre mostre celebrano gli anni d’oro della capitale, dal 1950 al 1960, raccontati in modo autorevole e magistrale sul set da Federico Fellini. Dal 30 ottobre al 30 gennaio 2011, presso gli spazi del Macro, è visitabile l’esposizione “Labirinto Fellini”; dal 28 ottobre al 20 dicembre Palazzo della Minerva ospita “1960. Il mondo ai tempi de La Dolce Vita”. Fino al 14 novembre ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali di Roma- “La Dolce Vita. 1950-1960. Stars and Celebrities in the Italian Fifties” illustra attraverso 100 immagini, tratte dai rotocalchi dell’epoca e dagli Archivi Luce, il divismo della Café society e la nascente società dell’immagine.
La mostra racconta il cambiamento dei ritmi, degli stili di vita e del mondo del fashion negli anni in cui la sartoria italiana diventava alta moda, vestendo le star internazionali. Nel 1953 Christian Dior rivoluzionava il costume alzando l’orlo delle gonne da 24 a 38 centimetri da terra, nello stesso anno usciva nelle sale il film “Vacanze Romane” di William Wyler. Audrey Hepburn, con un rivoluzionario taglio di capelli alla maschietta, era la protagonista di un plot che ruotava attorno a un grande amore e a uno scoop giornalistico. I ruoli impersonati dai protagonisti: la principessa, il giornalista e il fotografo riassumono a pieno le caratteristiche della gossip society anni ’50. Come in un circolo che si chiude, nel 1960 un indimenticabile reporter conquistava il pubblico cinematografico seguendo, in un vortice scatenato di mondanità e celebrities, la divina Anita Ekberg. Quel giornalista si chiamava Marcello (Mastroianni) ed era il protagonista indimenticabile di un capolavoro: “La Dolce Vita” di Federico Fellini.