Altaroma d il via all’AltaModa
Una giornata fitta di eventi caratterizza il 28 gennaio pre-opening di AltaromAltamoda che da l’avvio al suo calendario ufficiale il 29/I per terminare il 01/II.
Si inizia alle 12.00 nella sala del Consiglio della Camera di Commercio di Roma con la presentazione del libro GIANFRANCO FERRÉ. DISEGNI a cura di Rita Airaghi ed edito da Skira. Nella stessa sede alle 15.00 un’altra presentazione, questa volta si tratta di Gianni Versace ritratto da Tony Di Corcia nel libro GIANNI / VERSACE: LO STILISTA DAL CUORE ELEGANTE. Molte altren le presentazioni nel corso delle giornate.
Alle 16.30 il Presidente della Provincia di Roma inaugura PILLOLE DELLA MOSTRA FERNANDA GATTINONI – MODA E STELLE AI TEMPI DELLA HOLLYWOOD SUL TEVERE: la mostra resterà aperta fino al 28 febbraio 2011 al MUSEO BONCOMPAGNI LUDOVISI.
La giornata di apertura vede l’evento principale di richiamo nella presentazione della collezione di Alta Moda di Fausto Sarli recentemente scomparso. E’ indubbio che la Sala Lancisi di S. Spirito in Sassia vivrà la grande emozione di poter comunque ammirare le creazione del grande couturier. Il greco Erkan Çoruh proveniente dal concorso Who’s on Next a cui evidentemente Altaroma offre una chance di affermazione e Jack Guisso si succederanno sempre in S. Spirito in Sassia.
Sulle passerelle, i giorni successivi, si susseguono i nomi delle maison storiche italiane: Gattinoni, Curiel, Balestra, Marella Ferrera, Camillo Bona. I libanesi Abed Mahfouz e Tony Ward e per la prima volta sulle passerelle di Altaroma Jack Guisso, tra gli stranieri non mancherà Rami al Ali, stilista di origini siriane e dall’Olanda ritorna con le sue creazioni Addy Van Den Krommenacker. E poi i “giovani” Nino Lettieri e Giada Curti.
Il calendario non è ancora rilevante da un punto di vista del numero di sfilate e ciò fa ancora pensare che Altaroma non decolla come evento di Altamoda internazionale: non è in grado di attirare stilisti di peso e neppure quegli italiani che fanno Alta moda e preferiscono le passerelle di Parigi. Si nota però lo sforzo, e ne rendiamo merito all’attuale presidente Silvia Venturini Fendi, di arricchire la manifestazione da un punto di vista culturale e come trampolino di lancio per i giovani; di non far venir meno quei progetti che con il tempo possono dare frutti al sistema dell’ Alta moda italiana.
Ricordiamo il focus sui nuovi talenti con il concorso Who’s on next? che vede già elaborato il regolamento della edizione del 2011. Si tratta del più importante trampolino di lancio per giovani stilisti e designer in Italia. Nasce nel 2005 come progetto di scouting con l’obiettivo di trovare “chi sarà il nuovo talento su cui puntare”, promuovere l’innovazione creativa e le giovani attività produttive del mondo della moda, uno dei settori più importanti per l’economia italiana e rappresentativi del Made in Italy nel mondo.
L’alto numero di presentazioni di libri arricchisce il progetto Fashion On Paper, unico festival internazionale dedicato all’editoria indipendente di moda.
Limited/Unlimited, è una mostra evento sul tema della ricerca e dell’artigianalità nella quale 42 talenti della moda contemporanea presentano le loro creazioni, pezzi unici in edizione limitata, nei quali si concretizza una capacità creativa illimitata. Attorno a questo evento Altaroma intende creare con Yoo.com un sistema economico.
AI, Artisanal Intelligence, è un magazine di AltaRoma dedicato all’artigianato e al Made in Italy che verrà presentato in questa occasione. Altaroma quindi vuole porsi come ente promotore tra i giovani di quella artigianalità che crea lusso e permette all’alta moda di sopravvivere.
Ed infine Ethical Fashion un progetto di social responsability che ha l’obiettivo di costruire realtà economiche sostenibili tra il sistema moda italiano e le comunità svantaggiate di alcuni paesi dell’Africa. Un progetto di Altaroma e International Trade Center (ITC, l’agenzia di cooperazione dell’Organizzazione Mondiale del Commercio e delle Nazioni Unite). Sabato 29 nello spazio in cui espone i suoi pezzi unici realizzati con materiali di riciclo e di riuso, CARMINA CAMPUS ospita una lezione di nuova economia di Fabrice Leclerc, docente di Strategia e Imprenditorialità alla SdA Bocconi ed esperto di Innovazione e Green Management.
Infine ricordiamo lo spazio dato alle scuole di moda della Capitale.