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E se un “diamante è per sempre”, che dire di un tennis!?

Il tennis è un bracciale flessibile composto da una fila di diamanti taglio brillante incastonati su montatura in oro bianco 750, per tutta la lunghezza del bracciale. Si susseguono senza segnare una fine ne un inizio, una peculiarità che ha suggerito ai più romantici la metafora dell’amore eterno. Quello classico è realizzato con diamanti bianchi o neri.

Secondo recenti sondaggi promossi dall’OMG, l’Osservatorio sul Mercato del Gioiello, i tennis sono i gioielli più amati dagli italiani.

Strano ma vero. Non tutti sanno che l’origine del nome di questo braccialetto si lega al nome della tennista statunitense Chris Evert. Si tramanda che la campionessa  ne indossava un modello ( di George Berdewi) durante una partita agli US Open, il torneo su campi di cemento di New York, 1987. Avendolo perso durante l’incontro, la Evert chiese all’arbitro di interrompere la partita per cercare il gioiello. In seguito fu ironicamente battezzato dalla campionessa come “tennis bracelet”.

È stato adottato immediatamente dal “modabolario” e diventa un “must” della gioielleria. Un “must” che solo poche fortunatissime posseggono nelle sue caratteristiche originali perché  è un gioiello di rara bellezza e molto caro. Il suo prezzo varia dalla grandezza, dalla qualità e dalla purezza delle pietre o se si tratta di diamanti dalla caratura.

Negli ultimi anni si sono aggiunte molte varianti. Perchè il classico vada sempre modernizzato si sono aggiunti diamanti di vari colori: gialli, rosa, marroni, neri o un mix di diversi colori; ma anche se ne è diffusa una tipologia più democratica. Poco importa se di diamanti o di cristalli, il tennis è un classico che “si deve avere” !