Rose, intarsi e marab¹ per Renato Balestra

Renato Balestra; ph. Luca Sorrentino - by AltaRoma

La rosa, regina del mondo vegetale, considerata a seconda delle nuances di colore, il fiore più voluttuoso o un simbolo universale di romanticismo e purezza, ha ispirato la collezione firmata da Renato Balestra per l’A/I 2011/2012. Lo stilista ha raccontato la sua visione articolata della donna, chiudendo la settimana dell’Alta Moda capitolina con una sfilata imponente, caratterizzata da più di settanta modelli presentati nel Teatro all’aperto di Villa Doria Pamphilj. La sfilata è iniziata con completi pantalone, giacche e tailleur di ispirazione androgina, in vari toni di grigio. Voluminose giacche in marabù dai colori vitaminici e al neon, nelle tonalità del verde mela, del blu elettrico e del giallo limone, hanno sfilato abbinate ad abiti o tute di seta. Come intermezzo è stata presentata la serie “arlecchino” composta da miniabiti in bianco ed in nero.

In passerella dominano dettagli, intagli e molte combinazioni fra tessuti diversi come velluto, raso e mikado perché, ha sottolineato Renato Balestra: -“Trovo che l’Alta Moda debba essere veramente Alta Moda, non solo nelle silhouette, ma anche nelle lavorazioni”. I mantelli in lana e le giacche allungate “6/8” sono lavorate con intarsi all’esterno; a sorpresa intarsi e ricami, si ritrovano anche nelle fodere interne, dando vita in alcuni casi, ad applicazioni coloratissime ad onda o fiorite. Il motivo della rosa, che orna i revers dei completi da giorno e caratterizza gli abiti da cocktail, conquista anche la sera. Una rosa gigante, rossa e in rilievo, spicca sulla gonna voluminosa dell’abito in mikado nero mentre, l’abito tubino in velluto noire, riproduce rose rosa, utilizzando elaborati vortici in tessuto. Ha sfilato tra gli altri, un modello nero, lungo con monospalla, reso intrigante da tagli e trasparenze. Le calze sono scure, i cappelli in feltro rivisitati nelle dimensioni, cedono il passo a “cappelli-acconciatura”.

“I modelli da uomo questa volta hanno fatto un po’ da contorno“ ha spiegato Balestra, accompagnando le modelle. I completi maschili in grigio ed in nero, scelgono uno stile classico con alcuni interventi più estrosi, vedi i gilet ricamati con rose. Il frac eccezionalmente abbinato a una camicia nera, ha accompagnato l’uscita in passerella dell’abito da sposa, una creazione color rosa tenue in“stile piumino da cipria”, ricamata con inserti di marabù. La collezione comprende un modello analogo in nero, con corpino e intarsi ricoperti di paillettes.