Principe di Galles
Se state pensando al principe Carlo, erede al trono del Regno Unito, siete fuori strada.
Con questa definizione infatti, non vogliamo riferirci al titolo tradizionalmente assegnato all’erede al trono inglese, bensì ad un celebre tessuto che, però, deve il suo nome proprio ad un futuro monarca inglese.
Il disegno del Principe di Galles è realizzato sul Saxony, tessuto in lana cardata o pettinata che prende il nome dalla sua zona di provenienza – la Sassonia- e riproduce grossi quadri, all’interno dei quali si vede l’alternanza di fantasie quadrettate e a pied-de-poule. I filati impiegati di solito sono bianchi e neri, bianchi e marroni o grigi, con l’aggiunta di un altro colore, come ad esempio il rosso o il blu, per delimitare il disegno nei riquadri più grandi.
Abiti in Principe di Galles sono ormai immancabili negli armadi degli uomini più à la page, ma non solo: tailleur, pantaloni dal taglio maschile, gonne a portafoglio e scamiciati in questo tessuto sono presenti nella maggior parte dei guardaroba femminili.
A portare in auge questo tipo di tessuto, già utilizzato da Edoardo VII per i completi degli eredi al trono inglese, fu suo nipote il Duca di Windsor – il futuro Edoardo VIII – vera e propria icona di stile della famiglia reale. Il Duca di Windsor amava le sperimentazioni estetiche e gli accostamenti audaci: fu il primo ad ordinare uno smoking blu anziché nero perché, secondo lui, alla luce artificiale il blu appariva più nero del nero stesso. Amava indossare calzini a righe con scarpe bicolore, calzini scozzesi abbinati a pantaloni in Madras, o ancora scarpe scamosciate marroni con pantaloni blu.
Agli occhi degli altri membri della famiglia reale Edoardo risultava eccentrico, ma noi oggi sappiamo che il Duca di Windsor era un dandy e che il suo fu uno stile d’avanguardia che diede vita a molte tendenze della moda maschile.
ciao, io vivo a Londra e qui va ancora molto di moda . è vero, ora anche per le ragazze!