La costiera amalfitana nelle creazioni di Nino Lettieri
Ispirazioni chiare per Nino Lettieri. Gli anni 60 per 25 uscite dal sapore tipicamente mediterraneo, anzi da costiera napoletana. Due soli colori assoluti il bianco e il nero che non si mescolano mai. Diciamo subito che abbiamo preferito le creazioni in bianco forse perché hanno composto la prima parte della sfilata, forse perché tutti gli outfit in nero non avevano un carattere proprio erano il doppione dei capi in bianco. Sbagliato fare questa scelta? No. Se la location avesse avuto più agio, prestigiosa –l’Accademia di Santa Cecilia- ma strettissima, i due colori avrebbero potuto ritrovarsi in una unica uscita con uguale efficacia. Le capacità sartoriali di Nino Lettieri sarebbero state ugualmente apprezzate.
Chiara ispirazione anni 60 per l’abito in apertura, linea corolla dal volume ricco nella la gonna, mentre la camicia è morbidissima nel corpino e nelle maniche. Di ispirazione marinara i pantaloni pinocchietto con gli orli dei pantaloni e del giacchino o casacca ricamati in perline; o il tailleur in shantung dal pantalone stretto e giacca asimmetrica nel taglio e abbottonatura, ricca solo su un lato.
Linee morbide e scivolate negli abiti arricchiti da ricami in cristallo come nell’abito stile impero gonna corta sul davanti doppiata in georgette e arricchita frange lucide; pieno di movimento e molto femminili gli abiti da sera a strisce lucide opache che diventano più grandi al fondo e quelli a stampe jacquard floreali morbidissimi, ampli, ma semplicissimi nella struttura. Bello l’abito dalla scollatura a balconcino, gonfio ,che sembra realizzato solo con l’artificio di far prendere volume alla stoffa e poi assicurarla in alcuni punti.
Tessuti leggeri: chiffon e georgette di seta, fil-coupè, devorè, fioccati, jaquard dai disegni floreali iquet di seta bianco perla, pizzo chantilly, lamè e shantung.
Gran finale con la sposa, abito invece di ispirazione ottocentesca, con derrière alto e voluminoso chiuso da un grane ficco. Il tessuto è una rete macramè doppiato nel corpino con chiffon con fiori applicati.
Una collezione apprezzabile ed apprezzata con qualche caduta di tono in alcune creazioni. Non ci sono piaciute le tute di tessuto ficcato
Di richiamo i gioielli anche essi di ispirazione anni 60 realizzati Albaserena per la collezione di lettieri relizzati con pietre semi preziose in bianco nero e marzo fumè. Sono grandi orecchini a cerchio e lunghe collane anche semirigide che possono assumere forme diverse che ben accompagnano le creazioni. Le calzature sono disegnate da Orooro per Nino Lettieri.