Ispirazioni naturali e colori dell’Oceano per le creazioni di Tony Ward
I paesaggi e la bellezza della natura, in particolare il fascino e il mistero delle Isole Vergini hanno ispirato la collezione primavera-estate 2012 di Tony Ward Haute Couture presentata il 29 gennaio presso la Sala Lancisi del Complesso monumentale di Santo Spirito in Sassia, nell’ambito di AltaRomaAltaModa. Il moto perpetuo delle onde si riflette in tagli e volumi curvati, nella fluidità dello chiffon e della seta d’organza che caratterizzano le creazioni. Ritmi legati alle sonorità dell’acqua hanno preceduto e accompagnato l’apparizione in passerella di abiti che rubano toni e colori alla superficie, così come alle profondità abissali dell’Oceano Pacifico, in una gamma di variazioni che va dal verde più cristallino al blu oltremare, dal viola fino alle note definitive del nero. Bagliori, effetti sfumati e cangianti “increspano” la superficie di stoffe e tessuti, confondendo l’osservatore nella percezione esatta di alcune tonalità, spezzando l’effetto della tinta unita attraverso trovate sartoriali che creano punti di luce e affascinanti riflessi.
E’ impossibile non citare l’abito lungo che ottiene una colorazione indefinita fra il blu e il petrolio, giocando con la trasparenza dell’organza sovrapposta a una seconda gonna color oro. L’intelligenza del gioco cromatico non è immediatamente comprensibile, fermandosi a una prima occhiata d’insieme. La sensazione di fluidità, accentuata dal rapporto materiali-volumi che caratterizza la gonna piuttosto ampia, è associata con eleganza al corpino con manica tre quarti ad effetto nude look impreziosito da inserti in rilievo, elaborati ricami in argento ed in nero.
Non ci sono solo ninfe dell’acqua nella collezione di Tony Ward sfilano anche ninfe dei boschi, creature eteree. Uno stile neoclassico attualizzato e rivisitato conquista la passerella con vesti-peplo e drappeggi, fra abitini al ginocchio color giallo ocra e abiti lunghi in verde, talvolta sfumato fino a raggiungere le tonalità dell’argento. Le creazioni alternano linee diritte con curvature leggere su fianchi e corpini ad ampiezze fluttuanti, scegliendo citazioni dal mondo vegetale come decorazione. Il tema delle foglie non è riprodotto soltanto attraverso minuziose sovrapposizioni in tessuto (ad esempio sull’abito bianco e lungo a sirena, sui tubini corti e in modo più stilizzato persino sull’abito da sposa), emerge come soggetto di ricami che segnano la vita e i fianchi, esaltando la sinuosità sensuale della figura. Non mancano fantasie e stampe floreali fra il rosa e il lilla, fiori applicati o costruiti con cristalli e con pietre. Gli scolli sulla schiena sono talvolta “filtrati” attraverso intriganti lavorazioni a ragnatela.
Ramificazioni geometriche e a ragnatela caratterizzano anche le giacche dei tailleur, uno dei pezzi emblematici della maison. Gli abiti corti sono rosa e fasciati o fluidi e color oro. La gamma delle proposte per la prossima primavera-estate va dagli abiti da cocktail leggerissimi alle creazioni pensate per il red carpet che includono immancabili, abiti a sirena riccamente lavorati, caratterizzati da maliziosi giochi di trasparenze. Ad applaudire la creatività di Tony Ward a Santo Spirito in Sassia c’erano il Presidente di AltaRoma Silvia Venturini Fendi e il Vicepresidente Valeria Mangani assieme all’ospite internazionale Amy Stewart.