MI Milano Prêt-à-porter
Dal 25 al 28 febbraio a Fieramilano City Padiglione 3, parte MI Milano Prêt-à-porter che presenta le collezioni prêt-à-porter donna e accessori per l’Autunno/Inverno 2011-2012. Una manifestazione che oltre ad essere una vetrina dei nuovi prodotti e delle nuove tendenze del fashion, intende diventare sempre più una piattaforma di ricerca delle novità e di incontro tra aziende, stilisti e buyer. “MI Milano Prêt-à-porter è una manifestazione pensata come progetto flessibile, che risponde alle esigenze del mercato – afferma Marco Serioli, direttore esecutivo di Fiera Milano Rassegne- Si tratta di una formula molto apprezzata dagli operatori e nella quale continuiamo a credere e investire guardando anche all’estero, per offrire la massima promozione alle collezioni presentate in mostra”. Importante il fatto che visiteranno la fiera alcune delegazioni di buyer stranieri ospitate in collaborazione con ICE (Istituto del Commercio Estero) e provenienti da: Hong Kong, Corea del Sud, Russia, Repubblica Ceca, Polonia, Ucraina, Kazakistan e Azerbaijan.
210 sono i marchi presenti in questa edizione in cui, ancora una volta, viene data grande attenzione non solo ai marchi già affermati, ma anche ai giovani attraverso un’area dedicata esclusivamente a loro. The Hothouse ospita in questa edizione ben 17 griffe che presentano abiti e accessori: Arnoldo Battois, Coliac, Comeforbreakfast, Cristiano Burani, Fabric Division, February, Francesca Liberatore, Frei und Apple, Georgia Turri, Gilda Giambra, Matteo Thiela, Mauro Gasperi, Miryaki, Mrs. Design, Oroviola, Vernissage e Vivetta.
Ad aprire il precorso espositivo nel Padiglione 3 sono i marchi che rappresentano abbigliamento di ricerca e contemporaneo, seguiti dai marchi più classici dell’abbigliamento, da brand di accessori e di pelletteria, anche grazie alla collaborazione con Mipel, The Bagshow, il Mercato internazionale della pelletteria. Una novità di questa edizione della rassegna milanese è quella di estendere la gamma espositiva all’underwear. La scelta strategica si pone in linea con la scorsa edizione, che aveva portato in manifestazione il beachwear di alta qualità. L’inserimento in mostra dell’underwear e del beachwear punta ad ampliare l’offerta merceologica rispondendo ad un’esigenza di mercato (quella delle boutique che offrono oltre all’abito, l’intimo, la moda mare e gli accessori).
Dopo il successo dell’iniziativa avuto nella scorsa edizione, MI Milano Prêt-à-Porter di febbraio si conferma piattaforma di lancio per i nuovi protagonisti della moda con Collisions: ovvero Rotte di Collisione, un progetto speciale che vede la collaborazione di 4 giovani talenti italiani, con aziende affermate della moda Made in Italy.
La collaborazione ha dato vita ad alcune capsule collection che saranno esposte in fiera in un’area allestita ad hoc e in una vetrina d’eccezione: la Rinascente di Piazza Duomo a Milano e più esattamente le vetrine in via S.Radegonda, dal 22 febbraio al 14 marzo 201. “Collisions offre ai giovani talenti dello stile l’opportunità di mettersi in gioco, confrontandosi con imprese di altissimo livello e con le regole della produzione e del mercato – afferma Marco Serioli-. Si tratta di un momento che qualifica MI Milano Prêt-à-Porter come reale e concreto strumento di affermazione per gli stilisti emergenti“.
A cimentarsi con prodotti nuovi e firme importanti sul panorama nazionale e internazionale sono:
Veronica Panati con Tricot Chic.
Diplomata in fashion design presso Ied, classe 1986, Veronica Panati ha partecipato alla scorsa edizione di Milano prêt-à-porter insieme al marchio storico Bessi. Ma alle spalle ha esperienze come creativa (ufficio stile Ermanno Scervino e Armani jeans), stylist (per Kult Magazine e il magazine semestrale Pizza), trend researcher (per Nike Italy). Nel 2008 ha portato in passerella il suo progetto di tesi per My own show di Ied, durante la fashion week milanese. Per questa stagione collaborerà sul tema dello sport con Tricot Chic, storica azienda di Lecco.
Vito Colacurcio con Loma.
Attualmente Vito Colacurcio è responsabile dell’ufficio stile di Gentucca Bini e suo assistente per il ready to wear. Ma in passato ha lavorato anche per Romeo Gigli, dopo un’esperienza in Forall-Pal Zileri per la progettazione della collezione da portare sulla scena di My Own Show, Ied.
Rolando Rocchetti con Coccapani.
Rolando Rocchetti viene dalla prestigiosa Central Saint Martin’s a Londra, dove ha studiato fashion design dopo essere passato anche per Ied e per l’Università Politecnica delle Marche. Al suo attivo, Rolando ha un’esperienza di responsabile produzione presso un brand emergente di t-shirt made in Turkeye responsabile logistico di un’azienda marchigiana.
Marta Forghieri con Beatrice B. by Plissè.
Sono tanti, i marchi prestigiosi cui Marta Forghieri ha collaborato. In primis Mila Schön, dove questa laureata al Dams di Bologna e diplomata in fashion design presso Ied (con un passaggio alla Saint Martin’s di Londra) ha fornito consulenza su prêt-à-porter, couture, pellicceria e accessori, curando altresì il coordinamento dell’immagine uomo Italia e Giappone. Poi, Tricot Chic, Pirelli P0, Italia Independent, Me Mine Italia. Forghieri ha sfilato con una sua collezione al My Own Show di Ied e a Next Generation di Camera Moda.