L’eleganza patchwork di Piazza Sempione

26 Settembre 2012

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PIAZZA SEMPIONE, courtesy Piazza Sempione

La collezione per la primavera-estate 2013 di Piazza Sempione è ricca d’interessanti rinvii culturali ed evoca un’atmosfera di fine anni ’60: recuperando l’idea del patchwork disordinato, come in un collage compone insieme frammenti di natura, forme geometriche e idiomi di civiltà lontane. Un guardaroba ricco e moderno per una donna cosmopolita che vuole apparire elegante ma rimanere comoda scegliendo la praticità del lifestyle e la ricchezza dei materiali.

Le silhouette sono iper-femminili ma modernizzate con forme inedite, creando così nuovi volumi bilanciati e misurati, seducenti con un tocco di maschile determinazione. Pantaloni da lavoro abbinati a bluse di seta fluida e stampata, giacche morbide o strutturate, di diverse lunghezze, abbinabili a gonne a pantalone, abiti scivolati.

PIAZZA SEMPIONE, courtesy Piazza Sempione

La collezione si esprime in materiali che richiamano la capacità creativa degli anni ’70, dai cady alle sete stampate fino alla leggerezza delle georgette e delle stuoie in viscosa. I tessuti jacquard disegnano nuovi effetti pittorici con “righe spatolate”, mentre i tratteggi geometrici variano dalla micro-cravatteria agli ideogrammi orientali. Le applicazioni, che impreziosiscono colletti o polsini, sembrano collage contemporanei realizzati con grandi paillettes mixate a luminosi cristalli. I ricami ricordano i grafismi indiani che come pizzi intagliati e cuciti insieme donano un’eleganza trasversale da mattina a sera; anche la maglieria è lavorata con intarsi di fettuccine di seta o pizzo che la arricchiscono.

Le stampe sono guidate dall’eredità degli anni ’70. In alcuni abiti ritroviamo il motivo foulard, di moda in quel periodo, che trova poi la sua massima espressione nella versione bianca e nera ispirata ai kimono Shibori maschili; per esplodere poi nel motivo Paisley, proposto soft con le sfumature pastello o nei sottotoni di bianchi e grigi. In altre mise emergono effetti 3D con stampe contemporanee che mixano soggetti di natura esotica e rigogliosa, come quella jungle, a elementi geometrici di microcravatteria. Il risultato sono illusioni ottiche di profondità tra lo sfondo e il primo piano, che usando al meglio l’energia del colore, danno l’idea del movimento.

I bianchi e i neri dei grafismi giapponesi si alternano a toni brillanti e vitaminici come il lime, il bluette, il giallo, l’arancione e il fuxia; nella palette non mancano i colori pastello in versione calda come il cedro, verde acqua e kaki.

La vivacità dei colori estivi in stampe patchwork dipinge nuove forme naturali e sensuali che donano alla donna Piazza Sempione un’eleganza rilassata e un senso di movimento fluido e disinvolto.