Gli Oscar tra moda e cinema
Mentre in Italia erano in corso le elezioni, dall’altra parte del globo, in California, sotto un sole splendente, partiva l’85ᵃ edizione degli Oscar. In comune c’era l’attesa del vincitore; il caso ha voluto che a trionfare come miglior pellicola e ad aggiudicarsi la statuetta più ambita sia stato “Argo”: thriller politico in cui s’inscena un film come copertura diplomatica.
Un barbuto Ben Affleck ha ritirato l’Oscar per il miglior film, Daniel Day-Lawis come miglior attore protagonista di “Lincoln” e Christoph Walts non protagonista di “Django Unchained”; se tutti gli uomini vincitori erano vestiti in classico abito nero e black bow tie, le donne invece hanno partecipato ad un’altra grande battaglia oltre la statuetta, quella del look sull’Hollywood Boulevard.
L’abito chiaro ha trionfato sul red carpet, declinato in tutte le sue tonalità; piace molto alle star e non è un caso che le due vincitrici femminili l’abbiano scelto.
Jennifer Lawrence ha indossato un Dior Haute Couture in avorio, molto scenografico con ampia gonna a nuvola, corpetto senza spalline, quasi da sposa visto il colore e lo strascico, impreziosito da una lunga collana portata sulla schiena, molto principesco e chic. Alla meritata statuetta per l’interpretazione ne “Il lato positivo” ( l’unica dei quattro attori nominati del film ad aver vinto) si è aggiudicata anche il miglior vestito, nonostante la caduta dalle scale per l’emozione al ritiro del premio.
Anne Hathaway era deliziosamente bon ton nel suo Prada rosa cipria, le delineava la silhouette il lungo vestito senza maniche con schiena scoperta ed evidenziata da un romantico fiocco e da un gioiello Tiffany; ha vinto il premio dorato da non protagonista con i suoi 18 minuti di Fantine su 160 di “Les Misérables” ma non ha convinto del tutto con il look troppo chiaro per il suo incarnato.
Meglio quello dell’altra nominata coprotagonista in “The Master” Amy Adams, ha perso la statuetta ma si è aggiudicata il premio di consolazione per l’abito più incantevole nella sua categoria: sembrava un cigno argentato, perfetta nel suo Oscar De La Renta con bustino scollato a farfalla e coda di balze pieghettate.
Tra le donne più eleganti anche Jessika Chastain (in gara tra le migliori attrici protagoniste) con il suo Armani privè dorato-ramato ha illuminato la passerella: aderente, luccicante e senza spalline ricordava la vecchia Hollywood anni ’20, perfetto per la sua carnagione e in tono con i boccoli rossi. Un’altra candidata all’Oscar ben vestita è stata Naomi Watts, ha lasciato a bocca aperta con l’abito Armani asimmetrico color argento.
Non solo chiaro comunque in passerella: ha preferito il rosso, in tono con il lungo tappeto, Jennifer Aniston con il suo Valentino; addirittura un Gucci viola per Jennifer Garner che, non scaramantica, ha anzi portato fortuna al marito Ben Affleck. Scelta particolare per la nominata non protagonista Hellen Hunt che, invece di indossare un vestito firmato ultra aristocratico, ha optato per un commerciale H&M disegnato per lei dal direttore creativo del marchio svedese. Degna di menzione speciale la più piccola mai candidata a miglior attrice protagonista, a soli 9 anni, Quvenzhane Wallis era una mini donna nel suo Armanijunior blu con maniche a palloncino e corredato da una borsa peluche. Le peggior vestite invece sono state Reese Witherspoon in un Luis Vitton blu che non la slanciava e Renee Zellweger in un Carolina Herrera color oro che la impallidiva.
Tra un premio e un altro, si è aggiudicata la miglior regia Ang Lee con “La vita di Pi” e la miglior sceneggiatura originale Quentin Tarantino con “Django Unchained”. Non sono mancati sul palco, oltre agli attori e attrici cosiddetti “presenter” ad aiutare il comico Seth MacFarlane nel suo ruolo, brillanti esibizioni canore come quella di Catherine Zeta-Jones in omaggio a Chicago, quella di Adele che ha vocalizzato Skyfall e la straordinaria ed emotivamente calda canzone esibita da tutto il cast “Des Miserables”. Una sorpresa finale è stata Michelle Obama vestita d’argento, che direttamente dalla Casa Bianca ha annunciato il premio per il miglior film.