Da Bellezza, Bellezza
L’opportunità di esprimere, attraverso le proprie capacità, quel che l’opera di un vero maestro della moda italiana suggerisce a chi la osserva con gli occhi attenti di chi vuol scoprire “altro”.
Questa la sfida che hanno accettato di affrontare più di seicento giovani -dai diciotto ai trentacinque anni- di fronte alla magnificenza di otto abiti-scultura nati dal cuore e dalla grandezza di un autentico orditore del tessuto.
Un titolo certamente accattivante, con quell’accenno spazio-temporale e decisamente trasversale, a fare da richiamo: “Roberto Capucci per i giovani designer- Oltre (a)gli abiti il design prende una nuova piega”.
Così, come nella migliore arte maieutica, sono scaturiti lavori stimolanti e rispondenti a una fresca creatività. Cammin facendo, un tripudio di emozioni: gioia, desiderio di esserci, attesa, ricerca di grazia, stupore, tensione all’armonia, passione, buona volontà, fiducia.
Amore, insomma, lungo tutto il percorso giunto fin qui.
E consapevolezza di trovarsi dinanzi a qualcosa capace di veicolare sentimenti profondi e di suscitare sensazioni preziose. Da custodire anche dopo.
Ora possiamo finalmente ammirare l’esito e la consonanza di questo “donarsi” reciproco, di questo scambio vivace, nelle meravigliose sale museali che ci ospitano. E che permettono di rendere evidente quel connubio tra “già fatto e ancor da farsi” espresso da chi crede che ciò sia sempre possibile da attuare.
Inizia qui un viaggio che, essendo esso stesso meta, potrà allargarsi verso nuove scoperte e adattarsi a prossime realtà.
Organizzatori contest e mostra: Associazione Moda&Modi e Fondazione Roberto Capucci
Curatori della Mostra: Alessandro Tonassi, Marinella Calzona, Simona Como Bersani
Allestimento: Arch. Alessandro Tonassi
Patrocinatori: Comune di Milano, Camera Nazionale della Moda Italiana, ADI, Federpietre, Confindustria Federorafi, Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, Altaroma e WJA.
Sponsor: Trenord; La Collina dei Ciliegi; Conti Confetteria Milano; Peel Pie; Marka; Sagsa; BFluid; (et)*domus et cetera, Accademia della Casa, Dessi Gino.