“Adotta un artigiano”
“Adotta un artigiano” un claim di sicuro successo coniato dalla Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte per presentare la nuova edizione del progetto “Una Scuola, un Lavoro: Percorsi di Eccellenza”.
Cosa significa adottare un artigiano? Offrire la possibilità di “entrare in bottega” a trenta giovani, perché affinino il loro talento e imparino il mestiere: assicurare, grazie alla disponibilità di botteghe o di imprese ad accogliere un tirocinante, un neo-diplomato presso le migliori scuole d’arti e mestieri d’Italia; poter trascorrere un periodo di sei mesi presso la bottega o l’atelier di un grande maestro.
Un progetto intelligente, a dimostrazione della grande competenza ed attenzione della Fondazione ai problemi della conservazione delle eccellenze artigiane italiane, ma anche ai problemi dell’occupazione. Una attenzione quest’ultima appassionata perché mira ad attirare l’attenzione dei giovani verso i mestieri d’arte mostrando percorsi professionali di sicura soddisfazione perché mettono in gioco la creatività, ma anche possono dare un immediato sbocco occupazionale. Non è neppure dimenticata l’importanza di queste professioni artigianali per la sopravvivenza nei mercati del made in Itally.
Il progetto è articolato in diverse fasi. In primo luogo vengono identificati i distretti e le scuole d’eccellenza del territorio italiano: dal legno alla liuteria, dall’oreficeria alla ceramica, dal restauro ai mestieri dello spettacolo, la Fondazione Cologni ricerca e coinvolge i principali enti di formazione attivi sul territorio nazionale.
Saranno infatti le scuole stesse a sottoporre le candidature dei loro migliori studenti: in questo modo tutti gli attori coinvolti nel progetto, dalle scuole ai ragazzi alle botteghe, risultano attivi e responsabilizzati. In una parola: protagonisti di una scelta che, nei desideri della Fondazione, potrebbe cambiare in meglio il futuro di tanti giovani.
Il bando predisposto dalla Fondazione Cologni è molto semplice: ognuna delle scuole selezionate dovrà inviare alla Fondazione stessa i curricula dei diplomati che, ad avviso dei direttori didattici, meritano di concorrere a questa opportunità; ogni giovane diplomato, dovrà anche esprimere chiaramente quali progetti intende portare avanti nel corso del suo periodo di tirocinio, e indicare anche una bottega o un atelier presso il quale impiegarsi. Se i giovani o le scuole non sono sempre in grado di soddisfare questo criterio, la Fondazione si mette volentieri in gioco contattando le botteghe d’eccellenza dei territori e dei mestieri di riferimento. In questo modo si ottiene un duplice obiettivo: tirocinante e maestro si conoscono e si parlano sin dal principio, così da evitare incompatibilità, e sia la scuola sia la Fondazione sono ben sicure del contesto in cui avrà luogo il tirocinio di sei mesi.
Una volta ricevute le candidature (entro l’inizio di Settembre 2013) una speciale commissione di valutazione, appositamente costituita e composta da membri della Fondazione Cologni oltre che da docenti ed esperti, selezionerà le candidature e i progetti presentati. Ciascun vincitore accederà a uno stage della durata di sei mesi presso la bottega artigiana prescelta, o presso l’atelier o l’atelier di impresa, ricevendo una borsa di studio di settecento Euro al mese, senza oneri per la bottega.
Tutti i costi saranno a carico della Fondazione Cologni.
Ogni tirocinio è regolato da una apposita convenzione e segue un preciso progetto formativo; e come accennato, la selezione dei “maestri” portata avanti in collaborazione con le diverse scuole di provenienza dei giovani riflette la volontà della Fondazione Cologni di fornire possibilità concrete a giovani di talento, per permettere loro di svilupparsi con successo come professionisti e come persone.
Adottare un giovane artigiano è facile: è sufficiente effettuare una donazione alla Fondazione Cologni. Ogni “adozione” costa cinquemila Euro. Un impegno non certo da poco, ma la cui resa è garantita dalla soddisfazione con la quale i ragazzi affrontano questa opportunità. Inoltre, c’è anche la possibilità da parte di botteghe, o di imprese, di candidarsi per ricevere un giovane tirocinante, o di accogliere un neo-diplomato a proprie spese insieme a uno dei tirocinanti della Fondazione: le possibilità per aiutare i ragazzi sono tante.
Per informazioni:
http://www.fondazionecologni.it/FCMA/index.php?id=327 .