Eleganza retrò nella collezione Greta Boldini
Un concetto preciso di femminilità quella che ha sfilato per il brand Greta Boldini ad AltaRomAltamoda a luglio 2014 : delicata, garbata, fragile, elegante, forse un po’ “patinata”, ma non dolciastra. Un concetto di femminilità in controtendenza e perciò nuovo; una lieve vena di sensualità che potremmo definire anche solo consapevolezza dell’essere donna, voglia di mostrarsi aggraziata, quasi una presenza lieve che attira lo sguardo, si lascia guardare, e resta nella memoria come un sogno. Quindi una femminilità più eterea rispetto alla precedente collezione di gennaio 2014. E ciò lo diciamo sebbene un paio di uscite, costumi da bagno, sono risultati osè tradendo il mood raffinato della collezione. Il duo che firma Greta Boldini sono Alexander Flagella, designer di accessori, e Michela Musco, stilista come lei stessa si definisce “ossessionata dalla precisione dei dettagli”. Anche loro finalisti di una edizione, la nona, di “Who Is On Next?”, il progetto di scouting ideato e realizzato da Altaroma in collaborazione con Vogue Italia che si rivela capace non solo di individuare talenti ma anche di accompagnare nuove leve di creativi nel difficile percorso dell’affermazione del brand.
Capo must della collezione è l’abito trench, il capospalla entrato nella storia dell’abbigliamento oramai come evergreen, trasformato in abito, fluido e leggero come uno chemisier, declinato in seta twill o charmeuse, oppure utilizzato sui leggins in bronzo metallizzat,o o nero sfavillante per la sera: punto vita sempre segnato da una sottile cintura. La cintura in vita ritorna anche negli abitini dal sapore retrò con il punto vita basso, a segnare il passaggio dal corpino alla gonna. Di gusto retrò anche la lunghezza della gonna, ampiamente sotto il ginocchio tanto negli abiti, petit robe blanche, dalla geometria squadrata -che si ritrova anche in outfit voluminosi, gonna e giacchino celeste-, come in quelli dalla gonna leggera e mossa.
La semplicità della linea delle bluse e di alcuni abiti è impreziosita da ricami floreali ton sur ton. I materiali sono molto vari, le sete charmeuse etwill, le organze trasparenti, le viscose, i materiali lucidi per la gonna e il giacchino corto celeste acqua, e poi la lana. La paletta dei colori è dominata dai neutri, avorio, albume e nocciola, perla iridescente, vira poi sui verde e azzurro acqua, menta e ristagna su bronzo e nero metallizzati. Sandali bassi intrecciati anche sugli abiti più eleganti e comunque sempre sandali o un decolté neutro molto elegante.
Se con Greta Boldini è nata una stella dell’eleganza Made in Italy lo sapremo nelle prossime prove!