Rigore e forte sensualità per la donna Scervino P/E 2016
Doppia presenza di Ermanno Scervino a Milano Moda Donna settembre 2015. Inaugura una nuova boutique in Via Della Spiga 4 con un cocktail party in-store, a conferma di un programma di sviluppo retail internazionale programmato verso 50 monobrand in tutto il mondo entro il 2015: ultimamente sono state già aperte boutique a Miami, Montecarlo e Londra Harrods; nuovi store sono previsti a Kuwait City, Riyadh, Dubai, Mosca, Taipei, Shanghai.
L’evento di “routine” è stata la presentazione della collezione in Corso Venezia, applaudita anche da un parterre di clienti famose che vestono Scervino.
Non c’è dubbio, la donna Scervino nelle occasioni importante è sensuale, ama vestire lunghi abiti bianchi o neri di veli sovrapposti di chiffon e organza doppiati in pizzo che scivolano sul corpo per dare una silhouette sinuosa, ma anche abiti lingerie, oppure leggeri pizzi trasparenti bianchi -che lasciano intravedere coulottes e reggiseno- molto più adatti a impreziosire l’abito da sposa o a servire da velo. Pur ammirando la preziosità dei pizzi e l’abilità del loro utilizzo, le trasparenze su slipdress non convincono come risultato stilistico e fanno scivolare questa parte della collezione verso una sensualità dallo stile kitsch: pur essendo composto da strati leggerissimi di pizzo, l’abito bianco con il soprabito sempre in pizzo con risvolti smoking in raso è risultato sovraccarico.
Accanto a questa anima romantica e sensuale, Ermanno Scervino presenta proposte per una donna in carriera: completi quasi militari con soprabito doppio petto dalle spalle evidenziate, con bottoni dorati dalla linea amplia, o rettangolare, o talvolta con il punto vita sottolineato. Ci sono sembrati eccessivamente vistosi i rigidi soprabiti a stampe jacquard con grandi motivi floreali rossi, e il tailleur pantalone con le stesse stampe; lo stesso disegno in maglieria su uno spolverino è risultano meno appariscente; a dare un tocco ancora più severo sono le camicie rigorose di foggia maschile. Taglio smoking per lo spolverino elegante rosa di linea morbida da portare con gonna argento nido d’ape e camicia di chiffon. L‘abbigliamento apparentemente informale vede sulla passerella tute, jumpsuit e solapette ma da impreziosire con top in chiffon. Non mancano le lavorazioni traforate come nell’abito in pelle nera traforata con spalline sottili e plissè e il coprispalle grigio dalla bella lavorazione a laser.
Tra gli accessori borse ricamate, babbucce marocchine ricamate e sandali nei toni neutri. Vistose spille anche in funzione di bottoni e fermagli tra i capelli sono risultati ridondanti; allo stesso modo di una cascata di vetri colorati sul corpino di un interessante completo bianco lasetaro.
Insomma una collezione eccessivamente carica di effetti, che ha –a nostro giudizio-la sua parte più migliore ed elegante nei capi più semplici.