Aquilano e Rimondi al timone della donna di Ferré
Dopo le vicende degli scorsi mesi i nuovi responsabili creativi della donna di Ferré sono Tommaso Aquilano e Roberto Rimondi. Sotto i riflettori già da alcuni anni come creatori della griffe 6267, poi designer di Malo, ora il duo è investito della responsabilità di reggere il confronto con uno dei massimi talenti della moda italiana.
Se per il grande pubblico finora sono stati più o meno sconosciuti, si può scommettere sul fatto che tra poco le fashionistas di tutto il mondo di loro sapranno ogni dettaglio.
Dopo le dimissioni di Lars Nilsson (ex-designer di Nina Ricci) nel febbraio scorso, la tormentata passerella dell’autunno inverno “˜08 presentata dall’ufficio stile interno (che già precedentemente lavorava al fianco dell’architetto Ferré), gli infiniti rumours delle scorse settimane, ora il cambio alla direzione creativa per la linea donna di Gianfranco Ferré è stato confermato.
I nuovi responsabili creativi sono Tommaso Aquilano e Roberto Rimondi.
Sotto i riflettori già da alcuni anni, prima come creatori della griffe 6267, poi designer di Malo, ora il duo è investito della pesante responsabilità di reggere il confronto con uno dei più amati e rimpianti interpreti della moda italiana.
Categorico senso della forma, capacità di cogliere le piccole evoluzioni del gusto, femminilità cool di grande eleganza, palette cromatiche calibrate e istinto per creare silhouettes armoniose e di impatto, questi i principali atout dei due, irrobustiti dal fatto di essere già parte integrante del gruppo IT Holding.
Tutto ciò ha portato a maturazione la nomina, presentata con entusiasmo da Tonino Perna Presidente ed Amministratore Delegato di IT Holding SpA: “Sono sicuro che il talento di Tommaso Aquilano e Roberto Rimondi, ormai riconosciuto a livello internazionale, consentirà loro di interpretare al meglio i codici estetici di Gianfranco Ferré per valorizzare le straordinarie potenzialità di questo marchio nel rispetto delle sue caratteristiche di eccellenza e sofisticata contemporaneità”.
Pugliese il primo, bolognese il secondo, team creativo a partire dal 1998, avvio brillantemente sancito nel 2005 con il primo premio del concorso “Who is on Next” riservato ai nuovi talenti ed organizzato da Vogue Italia e Alta Roma, loro questo rispondono: ” Siamo onorati e felici di portare avanti il nome di un grande marchio come Gianfranco Ferré. I grandi couturiers sono sempre stati i nostri modelli, e proprio Gianfranco Ferré è stato un nostro mito. La sua capacità del grande gesto, il suo senso per il drammatico collegato ad una rigorosità architettonica e la sua ineguagliabile conoscenza dei materiali sono ora per noi una grande motivazione. Vorremmo essere degni di lui.”
Il passato è storia recente, dal successo riscosso con il marchio 6267 fino all’incarico da Malo.
Il futuro è il timone della griffe di via Pontaccio, mentre da Malo già si apre la questione della loro successione.