Roberto Musso.“Unique Edition” A/I 2017-18
L’estetica della semplicità: assolutismo nelle forme, silhouette asciutta, linee severe geometriche.
L’estetica dell’eleganza: equilibrio nel pensiero (classicità e originalità), sobrietà nel comporre (linee, forme, colore), rigore nell’ espressione (geometrie dei colori, delle linee, delle forme).
Ecco un modo sintetico per esprimere lo stile di Roberto Musso oramai consolidato, sicuro e per questo inconfondibile. Lo stilista rimane fedele a se stesso, ai suoi canoni di eleganza anche nel nuovo Brand “Unique Edition” di cui ha presentato la prima collezione A/I 2017-18 durante MMD di febbraio u.s. Si tratta di uno stile che propone una concezione della moda e del lusso personale, dove non hanno posto né la pedanteria di una classicità eccessiva né una visione alternativa – stravagante o trasgressiva- del fare moda. Le espressioni del lavoro di Roberto Musso sono sempre originali e coinvolgenti, si fanno ammirare per l’accuratezza sartoriale e il perfetto equilibrio tra peso del tessuto e silhouette, rigidità e morbidezza, colore e tessuto, elementi orientaleggianti e tradizione europea.
La donna di Roberto Musso è giovane, femminile, senza concessioni verso elementi del guardaroba maschile; è elegante, semplice, razionale, rigorosa, originale e gioiosa.
La collezione A/I 2017-18 trova il suo elemento caratterizzante nel colore; ciò non è nuovo nello stilista che si esprime spesso in modo “astratto”, attraverso la geometria e il colore. Il designer usa colori primari stampati sul tessuto a moduli geometrici in totale sintonia con la geometria delle forme. E’ il colore a dare movimento e personalità all’intera collezione. Contribuisce a definire la forma come nella giacca dall’ampio collo rosso, dove il gioco del bianco e marrone crea una asimmetria che riesce a sottolineare il punto vita. Il colore accentua la personalità del capo in un gioco di contrasti; come accade nel capotto di ispirazione orientale dal deciso collo nero e stampa a grandi chiazze dal bianco al blu, mentre la silhouette è risolta con la corposità del tessuto. E’ la disposizione del colore – giochi di macchie- che richiama l’attenzione sul cappotto dai grandi revers e due bottoni scuri all’altezza della vita. E’ il cappotto il grande protagonista della collezione: stretto in vita da un laccio, tasche asimmetriche; colorato in rosso deciso o in giallo; kimono nero chiuso da un’ alta cintura; puro gioco di tasselli colorati per ironizzarne la severa linea.
Il colore e le stampe geometriche, piccoli rettangoli, o macchie caratterizzano le giacche, piccole, delicate per accompagnare la silhouette; quelle di linea trapezio hanno maniche e colli importanti.
Colori tenui sugli abitini, scivolati o segnati in vita o a vita bassa, senza maniche, che danno una gioiosa sensazione di luminosità. Le gonne stampate, lunghe sotto il ginocchio come gli abiti, hanno pieghe sul davanti in una composizione origami e a canne larghe assecondata dal tessuto, vero must di Roberto Musso.
E poi i capi in tinta unita: abito rosa, pantaloni blu con camicia bianca, abito scuro trapezio doppiato asimmetricamente, pantalone terracotta con ampia casacca gialla; pantaloni rosa con giacca trompe d’œil chiusa dal un laccetto. Abiti neri e camicie bianche “pizzicati” per un piccolo drappeggio.
Ai piedi con gran sollievo delle modelle, sandali flat colorati stringati.
Nessun accessorio!!!