MOI MULTIPLE: Plus-Que-Parfait
Fresca , leggera e dai toni allegri e vivaci, la collezione Spring Summer 2018 presentata lo scorso sei luglio in occasione di Altaroma, luglio2017, presso il Guido Reni District da Anna Francesca Ceccon per il marchio Moi Multiple. Una mente articolata, quella della designer Milanese, classe 74’, con studi in astrofisica alle spalle, un lavoro da Cool Hunter e 15 linee disegnate per il marchio italiano di biancheria di lusso “La Perla”.
Moi Multiple nasce lo scorso 2008 per volere della stilista, e subito finalista, di “ Who is on next”? 2009, il progetto scouting ideato e realizzato da Altaroma in collaborazione con Vogue Italia. Plus-Que-Parfait è il nome della collezione: un inno alla temuta, amata e ammirata nonna. Donna energica, impositiva, autoritaria e dallo stile sofisticato; impegnata tutta la vita ad anelare al più che perfetto e ad un’ estetica scrostata da ogni molesta impurità.
Le linee della collezione ricalcano gli anni sessanta -con l’allure tipica di quel periodo, ordinata e pulita, sobria e sofisticata-; si distinguono tuttavia per i canoni stilistici attuali capaci di fare della decostruzione un emblema: una scomposizione soft, moderna e contemporanea del sublime rigore tipico di quegli anni.
Le superfici delle stoffe si increspano, sono sfilacciate e talvolta tagliuzzate; dettagli di piume cingono vite sottili, e piccoli bomber sovrastano mise rigorose. Molti i pezzi iconici, broche, gioielli indossati sotto bluse trasparenti, colletti con giochi di fiocchi sovrapposti, bijoux e maxi ricami geometrici. Assolutamente coerenti con quanto espresso, le linee a trapezio per gli abitini dalle spalle scoperte in perfetto stile Jackie e i trench svasati, dal punto vita ben segnato e dagli scolli ariosi. Ma anche, i pantaloni fluidi a vita alta sormontati da camicine in voile di seta dotate di originali colletti ricamati nonché le femminili gonne dritte e al ginocchio indossate con piccoli giubbini dalla tempra moderna .
Generose le stampe geometriche e le geometrie delle linee. Divertenti, tipici e spiritosi i foulard annodati sotto il collo, un piccolo dettaglio a ricalcare le intenzioni della stilista di ancorarsi al passato senza per questo dimenticare di re-interpretarne i codici.
I tessuti virano dalle fluttuanti leggerezze tipiche del voile di seta, a stoffe più rigide tali da consentire la confezione di mise dalle linee rigorose e solenni.
Definisce l’ensemble una selezione di colori proposti in abbinamenti interessanti che tanto ricordano vari gusti di sorbetti , creme, mousse, e fresca frutta estiva. Così il cedrata, il pesca, il rosa, e l’arancio, il blu china, il verde tiffany e il verde menta, per un colpo di colore rinfrancante occhi e mente.
La collezione è pensata per la costruzione di un guardaroba coerente ed efficiente, tale da consentire di costruire e decostruire una serie di mise cambiando gli abbinamenti dei pezzi a disposizione, un po’ come nel gioco delle bambole affatto estraneo a ciascuna di noi.
E allora buon divertimento!