Gli indirizzi della Moda: Londra e Parigi
Perché cominciare Londra? Perché è più a nord di Parigi.
Oltre alle classiche Maison e ai Luxury department store, Harrods e Harvey Nichols, la capitale britannica, città globale, influente e avanguardista come (forse) nessun’altra, pullula di “primizie” della moda, fatte di designer emergenti, e brand pionieristici. Una visione alternativa della città, oltre ai nomi noti ci pare un punto di partenza interessante. Focus puntato dunque sui nuovi germogli (ma non solo..)
La prima delle nostre tappe è ANYA HINDMARCH 118 New Bond Street, London. Cosa propone? articoli di pelletteria e accessori di lusso personalizzabili nei dettagli. Volete imprimere una frase, un disegno, le vostre iniziali o una data significativa sulla vostra borsa? Attraverso il servizio “Bespoke” potete farlo.
Come seconda tappa abbiamo scelto BROWNS, 24 South Molton Street, London. Tra i migliori indirizzi della città. Lo store, nato nel 1970, è celebre per l’acume mostrato dai proprietari nell’individuare talenti divenuti poi griffe di fama internazionale. Cosa potete trovare qui? La crème de la crème degli stilisti più sofisticati, alcuni dei loro nomi? Balenciaga, Dries Van Noten, Saint Laurent, Kenzo, Alexander Mc Queen, Lanvin.
Nella porta accanto c’è BROWNS FOCUS, focalizzato sulla ricerca e il lancio di designer emergenti. Di sicuro individuerete qualcosa che vi farà girare la testa.
Vi piacerebbe un’esperienza sensoriale tra tinte toniche e look energizzanti? Allora non potete mancare lo store del designer MATTHEW WILLIAMSON. Immergetevi nel suo mood colorato e lasciatevi rapire dalle stravaganti fantasie dei tessuti collezionati nei suoi viaggi per il mondo. Passate, e passate parola! L’indirizzo? 28, Bruton Street, London
Quarta tappa. DOVER STREET MARKET, 17-18 Dover Street, London. Troverete qui una selezione di pezzi esclusivi di top designer approntata dallo stilista Rei Kawakubo:proprio la fondatrice giapponese di Comme des Garçons. Null’altro da riferire, se non un suggerimento: volate a visitarlo.
Quinta Tappa. LIBERTY Regent Street, London W1B 5AH. Ubicato in un antico palazzo in stile Tudor è uno dei departmet store più antichi al mondo. Data di nascita? 1875, fondatore ? Arthur Lasenbay Liberty.Oltre alle sue celebri stoffe ospita una nutrita selezione di stilisti di grido e un’area dedicata alla bellezza degna di nota per l’originalità dei prodotti proposti. Vale un buon break.
Sesta tappa. COCO RIBBON. Cosa ne dite di trascorrere ore liete in un posticino incantevole colmo di romantici abiti e accessori in stile bohémien luxe? Siii!? Allora l’indirizzo giusto è 21, Kensington Park Road, London.Per giovani donne in fiore con bimbe al seguito.
Settima Tappa: WOLF & BADGER, 46, Ledbury Rd e 32 Dover St Myfair, London. Uno spazio dedicato ad oltre 700 marchi emergenti selezionati in su scala mondiale. Il format è di tutto rispetto. Si tratta di una piattaforma preordinata al sostegno dei talenti sconosciuti ai più, scelti, oltre che per l’estetica dei capi, per l’etica racchiusa nel loro lavoro. Tutti gli articoli devono rispettare ferree regole di filiera, le collezioni devono essere limited edition, e la qualità deve prevalere sulle tendenze. L’altra nota di merito? più dell’80 per cento del ricavato delle vendite va ai designer. Presente anche a Soho, New York.
Il fondatore, Roger Saul, decise di creare il brand di pelletteria di lusso al tavolo da cucina con 500 sterline avute da sua madre. Nacque così MULBERRY, nel 1971. Qualche tempo dopo alla collezione di accessori ne venne affiancata una di abbigliamento femminile. Come sono i capi? Intramontabili, di eccellente qualità e in perfetto stile inglese. L’indirizzo: 11-12 Gees Court , St Christopher’s Palace London. Non mancatelo.
Volete fare un’esperienza (quasi) mistica ? recatevi, previo appuntamento da WILLIAM VINTAGE 2, Marylebone Street, London. Potrete visitare un’ autentico templio d’antan con capi che vanno dall’epoca vittoriana al periodo 60-80 del secolo scorso. Clienti speciali? Eva Green, tra le altre.
Decima tappa. ROKIT 42, Shelton Street, London. Party time? Le appassionate del tema, desiderose di un acquisto speciale, troveranno qui una vasta collezione di abiti e accessori a partire dagli anni 40’.Un piccolo suggerimento? Riportate l’indirizzo in agenda. Con Rokit, il nostro piccolo tour nella città dai palazzi edoardiani e dai tè pomeridiani lascia il passo a nuove mete.
Una media di cinquantaquattro minuti di volo e il gioco è fatto! Siamo a Parigi, l’altra delle capitali della moda di cui offriremo un carnet di nomi interessanti. Ora, recatevi in albergo, posate i vostri bagagli, rilassatevi, rassettatevi e resettatevi. Pronte? via.
Di filato al 172 Bulevard Saint Germain. Non si può ragionare a Parigi senza trascorrere almeno mezz’ora della propria giornata al Cafè de Flore. Ci si siede, arriva il cameriere , si ordina, ci si guarda attorno, si consuma mentre si riflette, si programma, ci si accomiata. Tutto ciò fatto, si parte orgogliosamente per un tour esilarante tra alcune delle boutique più belle della città .
Prima tappa. COLETTE 213, rue Saint Honoré, Paris. Tempio di ogni modaiola che si rispetti. Oltre agli abiti dell’ultimo stilista di grido potrete perdervi tra le mille proposte fatte di cosmetici, libri e bijoux, originali, stravaganti, talvolta inutili. Vale la pena un giro, se non altro per farvi una vostra opinione. Un consiglio: affrettatevi, se volete visitarlo, il prossimo 20 dicembre 2017, ahinoi, questa perla dello shopping parigino chiuderà definitivamente i battenti.
Seconda tappa.VANESSA BRUNO due gli indirizzi. A voi la scelta-, uno nel quartiere Marais, l’altro in Saint-Germain-des-Prés. Cosa troverete qui? Solo cose ben fatte posizionate a metà tra il pezzo perfetto per il quotidiano e la couture.
Amate le borse e più di tutto siete pazze per i volumi morbidi e i “contenitori” del tanto e anche di più; apprezzate il lavoro artigianale;trovate etico l’impiego di pelli conciate al naturale? Se avete risposto si almeno a due domande, recatevi allora in 4, rue Jacob o al 127 ,Galerie de Valois, oppure al 25 di rue de Saintonge Paris, da JEROME DREYFUSS e sarete soddisfatte.
Quarta tappa. DRIES VAN NOTEN 7,Quai Malaquais, Paris. Le sue collezioni si caratterizzano per essere un mix tra sperimentazione e tradizione. Volete provarle? Un salotto accogliente farà da contenitore allo shopping più esclusivo.
Quattro i punti vendita della stilista parigina ISABEL MARANT, 1, rue Jacob; 47, rue Saintonge; 16, rue de charonne; 151 di avenue Victor Hugo. Scegliete l’indirizzo a voi più comodo e non mancate di perdervi tra le creazioni etnico-chic tanto sofisticate quanto disinvolte, di pregio, e no-logo a vista. Sarà per questi semiseri motivi che tutte la amano? Provare per credere. Ma no, per una volta soltanto, fidatevi e basta.
Da LIWAM, 8, rue Saint-Sulpice il lusso, è senza eccessi. Cosa propone? pezzi unici fatti a mano declinati in camicioni in lino, scarpette in seta, sciarpe giapponesi e molto altro. Libano “Mon Amour” è nelle sue corde, tant’è che la maggior parte della collezione è made in medio oriente. A Beirut, l’altro punto vendita.
CAUSSE, 12 rue de Castiglione Maison fondata nel 1892 produce guanti interamente lavorati a mano nei più nobili pellami esistenti, le sue collezioni combinano raffinatezza e sofisticata semplicità. Inoltre -dettaglio non da poco- la casa fornisce i più grandi nomi della moda, da Hermes a Chanel a Louis Vuitton e celebrità come Karl Lagerfeld e Madonna.
Avete bisogno di altre referenze?
Seta tappa. A.P.C ha in totale sei punti vendita a Parigi, a voi la scelta tra 112 rue Vieille-du Temple; 20 rue André del Sarte; 23 rue Royale; 38, rue Madame; 40, rue Jacob; 3 Boulevard des Filles du Calvaire. Celebre per il denim, propone una ricca selezione di capi basici di buona qualità; interessante anche la sezione dedicata a borse, scarpe e accessori, semplici e di buon gusto.
Amate lo stile bohemiene chic e rock temperato con accenni agli anni 70’ 80’90’? Le proposte di JULIENNE SWILDENS sono per voi. Collezioni giocose e tessuti naturali, la sua marcia in più. Vale una visita, se non altro per ammirare le sue romantiche boutique. Gli indirizzi? Quattro: Rue du Vieux Colombier; 16, rue de Turenne; 9, rue Guichard; 27, rue Gasparin.
Ottava tappa. 58M, 58, Rue Montmartre. In uno spazio luminoso nel quale elementi del passato si fondono ad un design declinato al presente, Marion e Sophie Rioufol, espongono i frutti della loro “prelibata” selezione. Sono circa trenta i designer di scarpe e borse presenti in show room. Alcuni nomi? Lanvin, Avril Gau, Givenchy, Micheal Kors, Marc Jacobs, Martin Mariangela, Alexis Mabille, Michel Vivien. C’è bisogno di continuare?
Cercate una maglia di cachemire dal taglio impeccabile? Tra gli indirizzi parigini di ERIC BOMPARD, 31, rue du Bac; 14 rue de Sevigne; 44 rue Vieille du Temple, potrete ben orientarvi.
Nona tappa. LE BON MARCHE’ RIVE GAUCHE 24, rue de Sèvres. Nato nel 1852 è considerato il più antico grande magazzino al mondo. Se avete pochi giorni a Parigi non dimenticate di trascorrere qualche ora del vostro tempo in questo luogo che odora di nuovo ma non dimentica le proprie radici. Potrete trovare un’ampia selezione e varietà di prodotti, le migliore firme e rilassarvi in una delle sue caffetterie.
Decima tappa. MARIE HElENE DE TAILLAC 8, rue de Tournon. Quint’essenza del lusso sussurrato, pietre colorate, preziose e non, e tanta fantasia le coordinate identificative di questo brand di raffinati gioielli. Il marchio è stato fondato nel 1966 da Maria Hélène e la produzione è fatta a Japur, dove trovate un’altra delle sue sedi.
ROGER VIVIER, 29, rue Fauboug Saint Honoré Ha firmato le scarpe di sua Maestà la Regina Elisabetta II, della duchessa di Windsor, della principessa Soraya d’Iran, di Marlene Dietrich, e di una meravigliosa Catherine Deneuve nel film “Belle De Jour” passando alla storia grazie alla celebre fibbia “Boucle”. Oggi le sue scarpe sono indossate da molte attrici impegnate, due tra tutte Cate Blanchett e Marion Cotillard. Andateci.
MAMIE 73, rue de Rochechouart .Lasciatevi tentare, e un pomeriggio trascorretelo qui. Armatevi di pazienza, tenacia e liberate il vostro fiuto: il tesoro è sempre celato, altrimenti che gusto ci sarebbe a trovarlo? Bene, anche per Parigi, come per Londra, è impossibile esaurire tutti i luoghi dello shopping, a voi l’onore di ampliare la lista.
Salut!