Altaroma: Atelier e In Town
Atelier e In Town sono altre due sezioni, oltre Fashion Hub, che compongono la manifestazione di Altaroma. Si tratta due sezioni che appaiono a prima vista scarse rispetto alla ricchezza dei momenti che riempiono la sezione Fashion Hub dedicata ai giovani. Hanno comunque una loro validità e Atelier giustifica in qualche modo il legame della moda con Cinecittà che caratterizza questa edizione di Altaroma giugno 2018, perché rende omaggio a due grandi couturier.
Altaroma Atelier ha tre eventi fondamentali altre ad alcune sfilate di Alta Moda.
In anteprima mondiale, alla presenza di Roberto Capucci, nella Sala Fellini degli Studi di Cinecittà, sarà proiettato il documentario “La moda proibita – Roberto Capucci e il futuro dell’alta moda” di Ottavio Rosati. Un documentario dedicato a uno dei protagonisti dell’alta moda internazionale, le cui creazioni continuano ad essere esposte nei musei di tutto il mondo come vere e proprie opere d’arte.
Un doveroso omaggio a uno dei più grandi couturier romani: Tribute To Renato Balestra, una sfilata unica che racconta il lavoro di Renato Balestra, che ha da sempre alimentato la fama e il prestigio dell’alta moda italiana.
Il Teatro 1 degli Studi di Cinecittà si trasformerà invece nel palcoscenico della star italiana più internazionale: Raffaella Carrà. La mostra “Iconoclasti” – lo stile di Raffaella Carrà nell’opera di costumisti e stilisti”, metterà per la prima volta in relazione i costumi più significativi dell’icona di stile Raffaella Carrà.I costumi televisivi che hanno fatto la storia del costume italiano in un’esposizione di grande impatto, rigorosa e pop allo stesso tempo: abiti, accessori, oggetti, video, foto, i disegni preparatori e i bozzetti dei più grandi costumisti televisivi e cinematografici come Enrico Rufini, Corrado Colabucci, Luca Sabatelli, Gabriele Meyer.
Negli Studi di Cinecittà sfilerà la Collezione Haute Couture Autunno Inverno 2018 -19 “Lovers” di Sylvio Giardina. Un grande ritorno sulle passerelle romane per celebrare la haute couture, l’altaartig ianalità, il fatto a mano e la tradizione rivista in chiave contemporanea.
Sulle passerelle capitoline, Sabrina Persechino presenterà la sua collezione di Alta Moda Autunno Inverno 2018-19. “International Couture” segnerà il ritorno di Abed Mahfouz a Roma, in una sfilata collettiva, evento promosso da The Italian-Lebanese Cultural Institute sotto il Patrocinio dell’ Ambasciata del Libano in Itali
Ultima sezione è Altaroma In Town con i seguenti eventi:
Il talk “Roman’s Romance”, incentrato sull’incontro con personalità internazionali della moda vuole sottolineare il valore inestimabile di Roma come luogo della creatività: a gennaio aveva accolto Maria Grazia Chiuri stilista presso Dior ma romana di origine. In questa edizione, ospiterà nell’Auditorium del MAXXI – Museo delle Arti del XXI Secolo, una conversazione tra Marco De Vincenzo, designer siciliano di nascita, romano di adozione, e Chiara Tronville, fashion journalist di D – La Repubblica,
Nel Teatro 10 degli Studi di Cinecittà, “Anna Cappelli adora i Baustelle”: una performance tra teatro, moda e musica ideata da Rossano Giuppa. Tratto da “Anna Cappelli” di Annibale Ruccello e dalla discografia dei Baustelle, con la partecipazione dell’attrice Bianca Nappi e una capsule del designer Italo Marseglia.
Sulla passerella del Teatro 12 di Cinecittà “Couture Collides Nano Technology”, sfilata del brand Au197sm che introduce nel panorama della moda un nuovo look d’avanguardia. Oro e tessuto, fusi insieme per creare uno stile contemporaneo, luxury e street.
Infine rimane da segnalare il percorso espositivo “Cinecittà si Mostra”, un’iniziativa culturale che valorizza il patrimonio storico e architettonico degli Studi di Cinecittà, consentendo di visitare i set e i percorsi espositivi.
A ben guardare una edizione di Altaroma ricca di eventi che, pur con alcun incertezze, evidenzia una crescita della manifestazione e fa ben sperare su una definizione più chiara del compito che Roma vuole e può assumersi accanto alle altre manifestazione del fashion system italiano.
Ci sembra doveroso ricordare che a Roma i traguardi importanti si possono raggiungere solo con il legame con la Città.