La sostenibilità: cuore di Milano Fashion Week P/E 2019
What’s new? Cambia il volto di Milano Moda Donna? Non è cambiato il format della manifestazione promossa dalla Camera Nazionale della Moda Italiana, ma certamente sta orientandosi verso nuove problematiche, come la sostenibilità, e sta trainando altri settori grazie al progetto Milano XL.
Ma andiamo per parti.
La Milano Fashion Week P/E 2019 di settembre 2018, si presenta come la manifestazione che incarna il ritorno del settore moda ai livelli di fatturato pre crisi: 165 collezioni, 60 sfilate, 82 presentazioni, importanti eventi speciali, numeri comunque più bassi ad esempio dell’A/I 17-18 in cui le collezioni erano 174. Da notare l’inversione di tendenza, oramai stabile, delle presentazioni che superano le sfilate; così come aumenta il numero di sfilate in cui vengono presentate le collezioni uomo-donna. Un orientamento che se dovesse andare in aumento potrebbe mettere in crisi la manifestazione di MMU.
Interessanti alcuni nomi presenti in calendario: il debutto in passerella di Agnona con la collezione preparata dal direttore creativo Simon Holloway; Fila, un brand indossato negli anni ’70 e ’80 da campioni come Björn Borg, Alberto Tomba e Deborah Compagnoni e che rappresenta bene il glamour dello stile “Made in Italy” interpretato in abbigliamento da sport, si tratterà di una prima volta in assoluto; per il brand olandese di A.F. Vandevorst si tratta di una migrazione da Parigi. Ma anche alcuni ritorni come Philipp Plein, Iceberg dopo molto stagioni di assenze e Byblos.
Si dimostra ancora una volta molto positivo l’impegno della Camera nel sostegno dato ai giovani: ACT N.1, Ultràchic e Chika Kisada, Francesca Liberatore sono marchi che sfileranno grazie al supporto di Camera Nazionale della Moda Italiana; mentre Tiziano Guardini è presentato da Mercedes Benz.
Fashion Hub Market progetto di CNMI a sostegno dei giovani tocca il traguardo della settima edizione. Presenteranno le loro creazioni 13 designer internazionali e per la prima volta 12 finalisti dell’International Woolmark Prize 2018/19 un premio volto a sviluppare l’utilizzo della lana Merino in una ottica contemporanea. L’area espositiva è all’interno del nuovo Fashion Hub della settimana della moda, lo Spazio Cavallerizze del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci (Via Olona, 6bis).
Il 19 settembre durante la serata di inaugurazione di Fashion Hub si svolgerà la premiazione di “Young designer DHL Award “, un premio in denaro, nato dalla collaborazione di DHL con CNMI per supportare economicamente il brand vincitore che avrà la possibilità di sfruttare un intervento di internazionalizzazione del marchio. Per ultimo i designer del Fashion Hub Market esporranno su Ordre, piattaforma b2b online, per un’intera stagione e uno o due designer selezionati da Ordre e CNMI avranno l’occasione di rimanere nello showroom virtuale per un anno intero.
Ma veniamo a quello che sembra essere il fil rouge della settimana milanese e l’orientamento più perentorio che la Camera segnala per Made in Italy: la sostenibilità. Fin dal 2010 la Camera Nazionale della Moda Italiana si è impegnata a definire la sostenibilità come valore fondante del sistema moda italiano, coinvolgendo i propri Associati e gli operatori che rappresentano la filiera dell’intero sistema moda italiano. Nel 2011 ha istituito il Tavolo di Lavoro sulla Sostenibilità; successivamente sono nati la Commissione Sostenibilità e tre Gruppi di Lavoro: Commissione Tecnica Chemicals, Commissione Tecnica Retail, Tavolo dei Laboratori di Analisi Chimiche.
Il 20 marzo 2018 si è svolta a Milano la seconda International Roundtable sulla Sostenibilità promossa sempre da Camera Nazionale della Moda Italiana, in partnership con Swarovski: momento fondamentale di confronto, scambio di conoscenze e informazioni tra i principali attori della rivoluzione sostenibile che sta investendo il mondo del luxury fashion. In quella occasione Carlo Capasa, Presidente di CNMI, ha posto l’accento sugli ultimi traguardi in materia di sostenibilità raggiunti da Camera Nazionale della Moda Italiana. Tra questi, spicca la pubblicazione delle “Linee guida sui requisiti eco-tossicologici per le miscele chimiche e gli scarichi industriali” e una nuova ricerca focalizzata sulle ammine aromatiche cancerogene sviluppata da Camera Nazionale della Moda Italiana in collaborazione con Associazione Tessile Salute.
La MFW di settembre vede ancora, dopo il successo della prima, una seconda edizione domenica 23 settembre presso il Teatro alla Scala dei Green Carpet Fashion Awards Italia, gli Oscar della moda sostenibile. L’evento, realizzato da Camera Nazionale della Moda Italiana in collaborazione con Eco-Age e con il supporto del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), ICE Agenzia e del Comune di Milano, celebrerà i valori della moda ecosostenibile e l’impegno del sistema moda. A sottolineare il legame e la continuità tra gli eventi della MFW, fa il suo ingresso nel calendario di questo settembre 2018, Tiziano Guardini, vincitore ai Green Carpet Fashion Awards Italia 2017 del premio «Franca Sozzani GCC Award for Best Emerging Designer», presented by Mercedes-Benz.
E chiudiamo la carrellata degli eventi direttamente legati alla FW ricordando il progetto Milano XL nato da un accordo tra Ministero dello sviluppo economico, Comune di Milano, Confindustria, con il supporto dell’Agenzia Ice e il coinvolgimento del Comune di Milano Assolombarda, Confindustria Milano, Monza e Brianza, Lodi. L’attuale edizione con il titolo “Mostra-Dimostra” è in scena già dal 12 settembre è incentrato sulla sostenibilità nel campo dell’abbigliamento, conceria, gioielleria, occhialeria, cosmetica. Un evento che vuole coinvolgere nella settimana della moda tutta la Città con un percorso creativo pensato per celebrare il grande patrimonio di tradizione artigiana, ricerca e innovazione del Made in Italy. Si tratta di sei cubi tematici allestiti per l’occasione: in Piazza della Scala quello che abbraccia diversi temi, altri cinque sono dedicati alle associazioni confindustriali che hanno aderito, Federorafi, Anfao, Cosmetica Italia, Unic e Milano Unica.