Gli innamorati romagnoli di Federico Cina ad Altaroma gennaio 2019
Ancora da principiante la collezione di Federico Cina che dichiara amore alla sua Romagna riservando per la passerella finale l’esecuzione della popolare canzone “Romagna mia”.
Presenta sulla passerella di Altaroma gennaio 2019 capi femminili e maschili che si intercambiano in modo molesto, perché ciò che avrebbe potuto stuzzicare l’interrogativo sul significato che ha per la figura femminile l’essere avvolta in un “burca” di tulle – vuole indicare la preziosità della figura femminile, o vuole significare che la femminilità va “svelata” come ancora si usa nei matrimoni orientali, o è un voler costringere appunto sotto un “burca”, anche se di tulle, la donna?-, risulta ridicola sui ragazzi penalizzati anche da avere gli occhi truccati da una linea arancio del colore del capo che indossano.
Lo stilista afferma di aver provato a raccontare la storia d’amore tra due ragazzi Laura e Marco, protagonisti di una storia d’amore in una città di provincia degli anni novanta, e quindi tendiamo a interpretare il tulle come lo svelamento reciproco dell’essere dei due innamorati. Ma la sensazione molesta verso i capi maschili rimane ed questa ad impedire di apprezzare alcuni interessanti interventi dello stilista: per esempio aver arricchito anche le silhouette dei cappotti maschili con drappeggi ottenuti stringendo la vita con un obi di forte ispirazione orientale; ma alcune innovazioni risultano ingenue, come il fatto di non allacciare completamente le giacche fermando l’obi su quello che potrebbe definirsi il revers.
Definiscono la collezione le linee ampie e i colori accesi, arancio nel tessuto e nel tulle; ma anche pastello, stampe celeste su fondo bianco, tulle color lavanda; la stampa di spighe su tessuto bianco o arancio che si ripete su nastri cinture o altro.