Intrecci “reali” di paglia: vere opere d’arte
Non c’è estate senza borsa di paglia. La moda parla chiaro, le straw bags sono il punto fermo della stagione. Ma non solo per la spiaggia.
La borsa di paglia tocca le strade dello street style cittadino, si indossa con tailleur per l’ufficio, con jeans o abiti chemisier per l’aperitivo, ma anche con tubini o camice di seta per le grandi occasioni; e dobbiamo riconoscere, che in ogni circostanza, si profilano davvero belle, fresche, innovative e “modaiole”.
Il colore naturale della fibra intrecciata si veste di colori e mondanità. Quella da portare oggi infatti, non è una borsa di paglia qualsiasi, ma una vera istituzione del Made in Italy, anzi del Made in Sicily: la coffa. Il “souvenir” più glam che possiamo portare via dalla verde isola Trinacria, come la chiamava Omero.
La coffa femminile, la borsa di paglia che in epoca rurale veniva utilizzata dalle donne per la raccolta di mandorle e pistacchi, è oggi uno degli accessori tra i più ricercati e acquistati dalle fashioniste e dalle blogger più accreditate.
Un modello innanzitutto esclusivo e personale, perché le coffe, le vere coffe, sono fatte a mano e dunque mai uguali e ordinarie. Questi intrecci fatti con le foglie più delicate della palma nana di Sicilia che parlano di tradizione e sapiente artigianalità sono nati per emozionare.
La grande vivacità e varietà cromatica abbinata al gusto opulento della terra dell’Etna sono un valore che merita di essere rivalutato ed esportato, soprattutto perché in questo disegno artistico sposato alla frivolezza femminile emergono intuizioni e decorazioni sapienti, delle vere opere d’arte.
Tra queste spiccano i lavori di Susanna Morabito, palermitana, viaggiatrice, designer e ideatrice di coffe superlative. Nelle sue creazioni è possibile cogliere il concetto e il principio della meraviglia legato al passato e alla propria terra con un guizzo di contemporaneità barocca. Si perché è di barocco che stiamo parlando, quello siciliano, caratterizzato da un acceso decorativismo e da un senso scenografico dalle tinte esuberanti riproposto al mondo fashion con sapiente maestria.
Le sue “Coffe Reali” come lei giustamente le definisce, sono complesse e monumentali, sgargianti e ornamentali, folkloristiche ma con spunti moderni. Susanna Morabito attinge alla tradizione, la arricchisce ma non la stravolge, adottando un senso estetico allo stesso tempo popolare e colto. Basta osservare attentamente la Coffa Classica di Susanna per comprendere l’amore per l’artigianalità e il bello del fatto a mano. L’intreccio della palma nana abbinato ai rossi carmini, ai giallo sole e ai blu oltremare coesi a specchi e bottoni dorati, ci riportano immediatamente alle decorazioni pittoriche del “carrettu”. Le coffe più tradizionali sono un vero inno di colori, gioia e spensieratezza. Specchietti, pon pon, nappe e tinte sfavillanti. Solo al primo sguardo fanno pensare alle estati che profumano di arance e mirto.
Sembra di stare dentro un romanzo di Giovanni Verga o di essere sulla scena di Cavalleria Rusticana di Franco Zeffirelli.
L’estrosità e la fantasia del decorativismo siciliano comunque non giocano solo su sfumature accese ma sanno anche distinguersi per ricchezza e sontuosità, e Susanna le abbina a tutto il lusso e allo sfarzo appariscente e carico dello stile baroccheggiante per un’inedita coffa da sera.
L’apoteosi dell’opulenza la ritroviamo proprio nell’idea di gran soirée delle coffe reali, tutte rivestite (anche l’interno) di velluti, broccati e passamanerie dalle tinte corpose e avvolgenti, belle da togliere il fiato.
Ricche, maliziose, perfette per serate mondane ma anche abbinate al denim per un outfit inconsueto e decisamente frizzante. Queste coffe sprigionano quella vanità frivola e leggera che si respirava alle feste di fine ottocento dove i taffettà delle gonne a cerchio svolazzavano tra un giro di valzer e un carnet pieno di adulatori. Un nome su tutte, la Coffa Soir, dove la morbidezza del blu di prussia accarezza fili di perle, strass e pon pon; una gioia per moderne Madame Bovary.
Per un tocco anticonvenzionale, nuovo e insolito, da abbinare a qualsiasi outfit, dal casual allo shabby, dal preppy al radical chic bizzarro, consigliamo di puntare assolutamente sulle mini coffe o le coffette. Che siano tendenzialmente più tradizionali e colorate – il modello Olga farebbe invidia a Maria Antonietta, ma anche alla Ferragni – o più corpose e vellutate come il modello Charleston che è semplicemente divino, si sposano perfettamente all’idea di haute couture, tanto per non passare inosservate e in qualsiasi stagione. Basta puntare sulla briosità dei colori in estate, sulle gradazioni pastello in primavera, sulle passamanerie bronzate per l’autunno e sul velluto avvolgente per l’inverno. Le coffe sono diventate all season.
Ecco di fatti che arriviamo all’inverno. E’ un po’ presto, è vero, ma l’idea delle coffe invernali di Susanna è straordinariamente audace e ci ha conquistate. La paglia impellicciata ha davvero uno charme inedito e fascinoso. Ci immaginiamo queste coffe abbinate a cappotti over size, a colbacchi, a sciarponi in croquet o a maglioncini colorati di angora. Un tocco glamour per intenditrici che amano il lanoso morbido dell’eco pelliccia. Si tratta di coffe stravaganti e inconsuete tra le quali spicca Biancaneve, anche se la Coffetta Christmas e la Melograno infondono appieno quella sensazione e quel calore delle feste invernali, che ci trasporta, per le appassionate di cinema, a quelle ambientazioni imbiancate del Dottor Zivago di David Lean.
Capolavori artigianali legati alla tradizione con un tocco originale, personale e nuovo le coffe di Susanna Morabito. Tutte realizzate a mano e quindi pezzi unici che ne accreditano ed incrementano il valore. Made in Sicily forever.