THE NEW GENERATION FESTIVAL 2019 a Firenze
Lo abbiamo detto commentando l’edizione dello scorso anno: The New Generation Festival, è una sorta di celebrazione della bellezza e dell’eleganza, e non dubitiamo che lo sarà anche questa terza edizione in programma dal 28 al 31 agosto al Giardino Corsini di Firenze. Se il motto dei fondatori di The New Generation Festival, è “la grande musica, è sempre musica”, a noi piace utilizzare altro slogan per attirare l’attenzione sull’evento: “giovani per i giovani”, una sorta di legame solidale tra le giovani generazioni, ma anche la volontà di trasmettere un massaggio positivo capace, attraverso il linguaggio della musica, di superare ogni confine.
Il Festival è stato fondato nel 2017 da tre giovani artisti inglesi – Maximilian Fane direttore d’orchestra; Roger Granville, produttore regista, scrittore; Frankie Parham, produttore cinema, teatro – e nasce con l’obiettivo di abbattere le barriere tra generazioni e generi musicali, e offrire ai migliori talenti musicali (under 35), selezionati tra i conservatori di alta formazione artistica di tutto il mondo, l’occasione di potersi esibire in uno scenario unico e internazionale.
“Volevamo creare una piattaforma che, mettendo in scena in un unico luogo i più alti livelli di opera, teatro e generi musicali (classica, jazz, pop), riuscisse a rompere le barriere fra generazioni e generi musicali perché la grande musica è sempre grande musica”, spiegano Maximilian Fane, Roger Granville, Frankie Parham. In poche righe, cosa è The New Generation Festival? :una società di produzione no profit, leader a livello mondiale, con un focus su artisti, pubblico e centri di spettacolo di nuova generazione, in Italia, Svizzera e Stati Uniti. Ha messo in scena Opere, Shakespeare, Concerti di Musica Classica, Jazz, Pop e Drag.
Il team di The New Generation Festival ha inaugurato, a giugno 2019, la nuovissima Sala Concerti di Andermatt, in Svizzera, con un concerto di apertura del Berliner Philharmoniker. Alla Sala Concerti Andermatt, il New Generation Festival creerà una piattaforma perché le migliori giovani stelle nascenti mondiali possano collaborare e ispirare una nuova generazione di pubblici, secondo la filosofia di The New Generation Festival, in armonia con i programmi organizzati dal Lucerne Festival e le esibizioni di artisti come Daniel Barenboim.
Il Festival fiorentino, grazie alla generosità di Giorgiana Corsini, si svolge nel seicentesco Giardino Corsini, che per quattro giorni si trasformerà in un teatro all’aperto, con un palcoscenico di 20 metri e gradinate in altezza che offriranno ad oltre 400 spettatori un percorso tra stili musicali diversi, con un’acustica tutta nuova dovuta alla partnership con K-Array Sound Solutions ed Exhibo. Ma dopo le 23 altra musica, da ascoltare sulle rive dell’Arno o nella Chiesa di Ognissanti, e performances non classiche curate dal DJ Harold Van Lennep nella Limonaia del Giardino, riservata anche al ballo.
In sintesi il programma
· Inaugurerà quest’anno il Festival mercoledì 28 agosto, l’Opera Le nozze di Figaro di W.A. Mozart, diretta dal maestro Jonathan Santagada con l’Orchestra Senzaspine. La regista Victoria Stevens traspone il libretto di Lorenzo Da Ponte Le Nozze di Figaro nel mondo dell’industria cinematografica degli anni ’30. L’opera si apre nella nuova sede di Almaviva Pictures, un affascinante studio cinematografico diretto dal Conte Almaviva. A malincuore, il Conte ha tenuto nello staff solo il suo fedele direttore della fotografia, Figaro, per averlo aiutato ad avere la mano di sua moglie, oggi protagonista femminile, la Contessa Rosina. Al contempo, il Conte guarda con attenzione alla futura sposa di Figaro, Susanna, che desidera più di ogni altra cosa. La storia che si svolge è comica, emozionante e commovente.
I costumi di scena sono stati offerti dalla storica Sartoria Tirelli, mentre tutte le calzature di scena sono fornite dalla Maison Pompei. A tarda notte musica jazz e swing con Sam Jewison band.
· Per la serata di giovedì 29 agosto l’Orchestral Concert Filippo Corsini , Giuseppe Guarrera, pianista di fama internazionale, eseguirà il Concerto per Pianoforte No.4 di L. van Beethoven, diretto dal Maestro Maximilian Fane. Il programma prevede in apertura, il concerto Chanson de Matin&Chanson de Nuit Op.15, Nos. 1&2 di Edward Elgar e, a chiusura, la Sinfonia No.2 di Schumann.
La musica proseguirà, come da tradizione, nella Chiesa di Ognissanti con il concerto Piano Quartet in E flat major, op. 47 di Schumann, eseguito dal Quartetto Werther. E, quest’anno, musica anche lungo l’Arno con la Sam Jewison’s Band – sextet.
· Sarà il Jazz il protagonista del terzo appuntamento il venerdì 30 agosto, con l’anteprima mondiale Dal Blues Al Bebop: Lo Spirito Di Harlem (venerdì 30 agosto) presentato da Catskill Jazz Factory e The New Generation Festival. Una celebrazione di Harlem e del suo contributo alla musica popolare, unica nel suo genere, che vede protagonisti alcune delle voci musicali più straordinarie del nuovo rinascimento del jazz – Shenel Johns, Patrick Bartley, Jr., Christian Tamburr, Michela Marino Lerman, Mathis Picard, Kyle Poole e Russell Hall – sotto la direzione di Dominick Farinacci, il “trombettista di grande eleganza”, come definito dal New York Times.
L’Orchestra Senzaspine suonerà un tributo sinfonico composto appositamente da Steven Feifke, diretto dal Maestro Maximilian Fane e coprodotto da The Catskill Jazz Factory.
A tarda notte: Jam session a cura di Catskill Jazz Factory soloists; Sam Jewison’s Band – sextet nella Limonaia del Giardino riservata al ballo
· Gran Finale per sabato 31 agosto, con la replica dell’Opera Le nozze di Figaro di W.A. Mozart. Al termine danze swing nel Giardino Corsini con una jazz band di 10 elementi e un set notturno a cura dei dj Youp van der Steeg e Harold van Lennep.
Non è tutto The New Generation Festival è anche formazione. Il Festival organizza un corso intensivo di 10 giorni per aspiranti cantanti, con la presenza di insegnanti professionisti provenienti dai migliori conservatori UK e dalle scuole di formazione londinesi come Il National Opera Studio e il ROH Jette Parker Young Artists Programme. La scuola estiva permetterà agli studenti di seguire le lezioni e di partecipare a training di musica, Masterclassess pubblici, e workshop di psicologia, Tutti i partecipanti avranno modo di sperimentare un’esperienza unica e faranno parte del coro nei principali spettacoli di The New Generation Festival.
Per informazioni: https://www.newgenerationfestival.org/it/2019
I fondatori
Maximilian Fane
Il 26enne direttore d’orchestra Maximilian Fane è co-fondatore e direttore artistico di The New Generation Festival; direttore artistico di Andermatt Music; direttore generale del Mascarade Opera Studio; ed è stato direttore artistico della compagnia d’opera itinerante Raucous Rossini e del Westbourne Music a Glasgow. Dal 2014 al 2018 ha diretto la Raucous Rossini, che ha sede in Scozia, eseguendo ogni anno, nel Regno Unito e in Italia, le cinque opere che Rossini scrisse per il Teatro San Moisè di Venezia.
Max si è laureato al Royal Conservatoire of Scotland, dove ha studiato canto lirico e pianoforte, e ha conseguito una laurea nel Master in Business and Management presso l’Università di Strathclyde, dove è stato è stato borsista European Visionary Scholar e gli è stato assegnato il primo premio per la sua tesi di laurea sulla strategia nel settore della musica classica. I progetti futuri prevedono l’apertura del Mascarade Opera Studio nel settembre 2020 a Firenze, lo studio fornirà un corso di formazione finale di livello mondiale per giovani cantanti lirici e interpreti.
Roger Granville
Roger è produttore, regista e scrittore; ha prodotto tournée internazionali di teatro per il Young Vic Theatre e per il Globe Theatre di Shakespeare. Insieme a Frankie Parham ha prodotto, tra l’altro, “Molto rumore per nulla” di Shakespeare al Rose Theatre (Londra, aprile 2018), l’“One-Man Hamlet” (Théâtre National de Nice, 2016), “DENIM” (in diversi teatri, 2014-2016) e “Aspettando Godot” (Arcola Theatre, 2014). Corniche Media lo ha incaricato di scrivere un adattamento teatrale del romanzo “Samarcanda” del celebre scrittore franco-libanese Amin Maalouf. Ha anche diretto “L’invenzione dell’amore” di Tom Stoppard all’Oxford Playhouse, e ha lavorato come assistente alla regia presso il Teatro Mariinsky di S. Pietroburgo e alla Royal Opera House, Covent Garden, sotto la direzione del Maestro Valery Gergiev nella sua rappresentazione de “L’anello dei Nibelunghi” di Wagner.
Frankie Parham
Frankie è produttore di teatro, cinema e commedia. Ha prodotto gli spettacoli: “Molto rumore per nulla” (Rose Theatre Kingston, 2018), “DENIM” (Soho Theatre / Fringe Festival di Edimburgo / Glastonbury / VAULT Festival, 2014-2018), “I Have A Mouth and I Will Scream” di Abi Zakarian (VAULT Festival 2018), spettacoli della cabarettista Helen Duff (Fringe Festival di Edimburgo / Brighton Fringe / VAULT Festival, 2015-2017), la commedia sketch in due atti “Scene Selection” (in diversi teatri, 2013-2017), “Crocodile” di Joe Eyre (VAULT Festival 2017), la première inglese di “Luce” di JC Lee (Southwark Playhouse, 2016), “One-Man Hamlet” di Oliver Dench (Théâtre National de Nice, 2016), “Aspettando Godot” (Arcola Theatre, 2014), “La dodicesima notte” (tournée inglese, 2013), “Risveglio di primavera” (Fringe Festival di Edimburgo, 2012), “Amleto” (tournée inglese, 2011), “Enrico V” (OUDS/tournée internazionale Thelma Holt a Tbilisi, Georgia, 2009) e Предложение (“La domanda di matrimonio” di Anton Cechov recitato in lingua russa, 2007).
Ha anche lavorato per la Royal Shakespeare Company (Revolutions season), il Teatro Sovremennik di Mosca, la compagnia di teatro Cheek by Jowl, il Globe Theatre di Shakespeare (Globe to Globe season), il Theatre Royal di Plymouth, e le compagnie di teatro Sputnik Theatre Company, Whispering Beasts, Sovereign Arts, Shakespeare in Italy, Antic Face e la Oneohone Theatre Company, che ha ottenuto grande successo di critica.