Giovani emergenti: Ilaria Nistri
Ilaria e’ una giovane fiorentina che, dopo la laurea in legge, decide di dare spazio alla sua passione e crea la propria collezione di prêt-à-porter.
Che, tanto per chiarezza, ci e’ piaciuta molto.
Le basi ci sono e si vedono tutte: per cominciare, l’essere cresciuta in mezzo alle stoffe dell’azienda di famiglia. Non si potrebbe spiegare altrimenti la consapevolezza nell’utilizzo dei tessuti e nella scelta delle lavorazioni che appaiono tutto tranne che casuali.
La collezione per il prossimo inverno ruota attorno al piu’enignatico e affascinante tra tutti i fiori, ovvero l’orchidea. A volte quasi mimetizzata nella stampa dei tessuti, altre volte maggiormente visibile come ornamento di cinture e fibbie, altre volte si intuisce in nuce nella forma stessa degli abiti, rigonfi e scivolati, setosi e carnosi al tempo stesso.
L’utilizzo dei tessuti crea linee morbide, con colli e sciallature appena accennati, spalle esili ma evidenti, giacche minimali dalla vita alta accostate a pantaloni dal taglio fluido.
I colori sono decisamente notturni: blu notte, grigi piombo, neri petrolio e verde muschio accesi solo da piccoli elementi metallici come le baguettes in metallo seminascoste dai fili di seta.
La stesa maglieria utilizza elementi naturali come il filato di yak, lama e di opossum, oppure si permette il lusso di unire tra loro i lembi di intere pezze di creponne per crearne tessuti da lavorare manualmente con i ferri.
Insomma, la selezione di Ilaria tra i finalisti di Who’s on next (concorso promosso da Altaroma e Vogue Italia che negli anni ha scoperto, tanto per citarne alcuni, Frida Giannini, Tommaso Aquilano, Roberto Raimondi, Albino D”Amato) sembra di buon auspicio. In bocca al lupo!